Coronavirus, speranze per il vaccino: il tallone d’Achille forse in un anticorpo di un sopravvissuto alla Sars
Pubblicato il 8 Aprile 2020 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il coronavirus ha un “tallone d’Achille” e gli scienziati ritengono che la scoperta possa aprire la strada a un potenziale vaccino.
Il team di Scripps Research a San Diego, ha utilizzato l’anticorpo CR3022 di un sopravvissuto alla SARS e ha monitorato il modo in cui si è agganciato a una specifica area del virus SARS per eliminarlo.
Successivamente ha osservato come l’anticorpo SARS si fosse agganciato sullo stesso punto nel campione COVID-19.
Questa vulnerabilità potrebbe essere presa di mira con i farmacie e portare allo sviluppo di un vaccino.
Al momento, gli scienziati stanno cercando ex pazienti di coronavirus che si sono ripresi e siano disposti a donare il sangue per lo screening degli anticorpi.
I ricercatori hanno esaminato l’anticorpo prelevato da un paziente che anni fa aveva contratto la SARS e che dal 2004 non presenta casi.
L’anticorpo CR3022 prelevato dal paziente SARS, nel 2006 è stato isolato nei Paesi Bassi dalla società farmaceutica Crucell Holland BV.
In Cina, nei primi anni 2000 si era scatenata l’epidemia SARS-CoV, causa della SARS, il virus era passato dai pipistrelli all’uomo.
Prima che venisse repressa con misure restrittive – lockdown, quarantena, ecc. – la SARS uccise 800 persone e i contagi furono più di 8.000. (Fonte. Daily Mail)