Coronavirus, studio sulla idrossiclorochina: tre dei quattro autori ritrattano

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2020 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA
Idrossiclorochina e suicidio, c'è un legame? L'Ema: "Può provocare disturbi psichiatrici"

Idrossiclorochina e suicidio, c’è un legame? L’Ema: “Può provocare disturbi psichiatrici” (foto Ansa)

WASHINGTON  –  Tre dei quattro autori dello studio pubblicato dalla rivista scientifica Lancet che aveva sollevato timori sull’impiego della idroclorochina (o idrossiclorochina) nella cura del coronavirus hanno ritirato la loro partecipazione allo studio perché, hanno detto, “non possiamo più garantire la veridicità delle fonti”. Lo rende noto Lancet.

Il quarto autore, Sapan Desai, responsabile dell’azienda Surgisphere che ha fornito i dati, non ha invece ritrattato.

Pubblicato il 22 maggio, lo studio aveva concluso che l’idrossiclorochina non solo non avesse effetti benefici, ma potesse essere dannosa. 

La pubblicazione dello studio su Lancet ha avuto una grande eco a livello mondiale, al punto da indurre l’Organizzazione Mondiale della Sanità a sospendere i test clinici sull’idrossiclorochina contro il covid-19.

Successivamente però, in seguito alle numerose critiche sulla metodologia dello studio, l’Oms ha annunciato mercoledì la ripresa dei test clinici.

In particolare le critiche mettono in discussione i dati su cui si basa lo studio (96mila pazienti ricoverati fra dicembre e aprile in 671 ospedali) raccolti dalla società americana Surgisphere, diretta dal quarto autore dello studio, Sapan Desai.

E proprio per una ulteriore verifica sulla base dei dati i tre autori avevano tentato di condurre uno studio indipendente, ma Surgisphere non ha consentito l’accesso a tali informazioni menzionando accordi di confidenzialità con i clienti (gli ospedali all’origine della raccolta dati), quando i tre esperti “non hanno potuto condurre un’analisi indipendente”. (Fonti: Ansa, Afp)