Coronavirus, vaccino Johnson & Johnson meno efficace sulla variante Delta?

di Caterina Galloni
Pubblicato il 25 Luglio 2021 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, vaccino Johnson & Johnson meno efficace sulla variante Delta?

Coronavirus, vaccino Johnson & Johnson meno efficace sulla variante Delta? (foto Ansa)

Il vaccino monodose Johnson & Johnson COVID-19 sarebbe meno efficace contro la variante “Delta” rispetto alle due dosi di Pfizer o Moderna.

E’ quanto emerge da uno studio in cui i ricercatori hanno scoperto che gli anticorpi erano due volte più bassi.

Coronavirus, chi ha scelto Johnson & Johnson avrà bisogno di un richiamo?

Il team sostiene che i risultati si aggiungono al crescente numero di prove secondo cui i 13 milioni di americani che hanno ricevuto J&J avranno bisogno di un richiamo per proteggersi dalla variante particolarmente contagiosa. Rochelle Walensky, direttrice dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ( DC), ha testimoniato davanti alla commissione del Senato USA per la salute, l’istruzione, il lavoro, che la variante rappresenta l’83% di tutti i nuovi casi ed è responsabile dell’aumento delle infezioni in quasi tutti i 50 stati.

“Il messaggio che intendiamo trasmettere è che le persone pur continuando a vaccinarsi con J.&J. in futuro potrebbero dover ricevere un’altra dose del vaccino, oppure di Pfizer o Moderna“, ha detto al New York Times l’autore principale, Nathaniel Landau, virologo della Grossman School of Medicine della NYU.

Coronavirus, lo studio ha analizzato i campioni di sangue di 27 pazienti

Per lo studio, ancora non sottoposto a revisione paritaria o pubblicato su una rivista scientifica, i ricercatori hanno analizzato i campioni di sangue di 27 pazienti. Del gruppo, 17 persone erano state immunizzate con due dosi del vaccino Pfizer o Moderna e 10 persone con la monodose J&J. I ricercatori hanno scoperto che i livelli di anticorpi nei pazienti J&J, quando esposti alla variante Delta, erano da cinque a sette volte inferiori.

Nei pazienti Pfizer e Moderna erano tre volte inferiori. I risultati sono in linea con uno studio britannico, in base al quale il vaccino AstraZeneca, realizzato con la stessa tecnologia utilizzata da J&J, è efficace al 33% contro la variante Delta. Tuttavia Seema Kumar, portavoce di J&J, ha dichiarato al Times che gli studi condotti dall’azienda e pubblicati a luglio, mostrano che il vaccino monodose “protegge contro la variante anche a 8 mesi di distanza dall’inoculazione”.