Coronavirus, vaccino di Johnson&Johnson efficace sui macachi
Pubblicato il 30 Luglio 2020 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA

Coronavirus, vaccino di Johnson&Johnson efficace sui maccachi (Foto Ansa)
Buoni risultati dalla sperimentazione di un altro vaccino anti coronavirus: quello del Beth Israel Deaconess Medical Center e dell’azienda Johnson&Johnson.
Negli studi pre-clinici condotti sui macachi, il vaccino anti coronavirus Ad26 di Johnson&Johnson ha indotto elevati livelli di anticorpi neutralizzanti, non è stata rilevata la presenza del virus nelle basse vie respiratorie, ed è riuscito a prevenire infezioni successive, proteggendo i polmoni.
L’azienda ha così avviato a luglio negli Stati Uniti e in Belgio una sperimentazione su volontari sani. L’intenzione è di passare ad una sperimentazione di fase 3 in settembre in vista della registrazione.
Le sperimentazioni in corso valuteranno la sicurezza, le reazioni al vaccino e la risposta immunitaria su mille adulti sani.
I vaccini anti coronavirus
Sui sette prototipi di vaccino testati l’Ad26 è quello più efficace. “I dati suggeriscono che i livelli di anticorpi possono servire come biomarcatori della protezione vaccinale”. Lo ha sottolineato Dan Barouch, direttore del Centro di virologia e ricerca sui vaccini del Beth Israel Deaconess Medical Center.
Come ha evidenziato Paul Stoffels, Vice Presidente del Comitato Esecutivo e Chief Scientific Officer di Johnson & Johnson, “questi dati pre-clinici mostrano che il nostro candidato vaccino ha dato luogo ad una forte risposta di anticorpi. Inoltre ha fornito una protezione completa o quasi completa con una singola dose”.
I risultati “ci incoraggiano mentre progrediamo nello sviluppo del nostro vaccino, e in parallelo potenziamo la produzione”, continua.
L’azienda sta discutendo con i partner la possibilità di avviare un studio clinico di fase 3 a settembre ai fini della registrazione con una dose di vaccino, in attesa dei dati intermedi dei trial di fase 1 e 2, e dell’approvazione degli organi di controllo, e ne sta pianificando un altro di fase 3 con due dosi di vaccino. (Fonte: Ansa)