Covid asintomatico non è gratis, si paga con gli strascichi: miastenia e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2020 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
Covid asintomatico non è gratis, si paga con gli strascichi: miastenia e...tutto quello che c'è da sapere

Covid asintomatico non è gratis, si paga con gli strascichi: miastenia e… (Foto d’archivio Ansa)

Covid asintomatico non è gratis, il contatto con coronavirus anche negli asintomatici lascia spesso quello che i medici chiamano “strascichi”. Quali? Miastenia in alcuni casi e…

IMPATTO CON IL SISTEMA IMMUNITARIO

E…quei puntini sospensivi non sono lì a caso: troppo poco tempo è passato dall’esplosione della pandemia su scala mondiale perché l’osservazione clinica possa sapere oggi con esattezza tipologia e intensità degli strascichi da contagio. Però i medici hanno verificato e segnalato che strascichi in molti casi si sono registrati. Alcuni appunto di miastenia, una patologia nel rapporto nervi-muscoli, una patologia auto immune. Che c’entra coronavirus? Il punto è che quale sia l’impatto del virus sul sistema immunitario è cosa variabile da individuo a individuo ma mai impatto pari a zero.

IMPATTO CON CELLULE SISTEMA RESPIRATORIO E DIGERENTE

Sono le cellule del sistema respiratorio e in seconda linea anche quelle del sistema digerente che subiscono l’impatto. In coloro che dopo essere stati contagiati si ammalano la cosa è evidente nella sintomatologia, sia che questa sia grave, severa o minima. Molti degli ammalati poi guariscono, la gran parte. Ma è stato riscontrato il permanere in alcuni di difficoltà e disagi soprattutto nella piena respirazione. Solo una sorta di lunga convalescenza? E’ possibile, ma i medici avanzano l’ipotesi (serve tempo clinico per confermarla o smentirla) di un danno-strascico dell’infezione. Anche a medio-lungo termine.

COVID ASINTOMATICO UNA PASSEGGIATA?

E’ l’idea che va diffondendosi: prendersi il Covid senza sintomi, entrare nel numero crescente di asintomatici è una passeggiata. Senza fatica, senza danno. E forse pure passeggiata “di salute”. Nel senso e nella speranza (non del tutto infondata) che esserselo beccato una volta in qualche modo immunizzi. Di immunità dopo aver contratto Covid non si ha certezza, almeno non di immunità di lungo periodo. Ma risponde a scienza e verifica medica come l’avvenuto contatto con un virus dia buona probabilità di una immunità, sia pure parziale e temporanea. Insomma al speranza che se l’hai preso una volta, la seconda è improbabile e comunque sarà più lieve non è campata in aria. 

Ma un contagio asintomatico dà all’asintomatico solo il “vantaggio” di una probabile forma di immunità? Pare proprio di no, anche qui la certezza rischia di essere un’illusione. Non si hanno sintomi, ci si sente bene, niente tosse, niente febbre, Covid in corpo ma innocuo. Ecco, quell’innocuo non ha ancora fatto i conti e non sa ancora quali e se dovrà fare i conti con gli strascichi che coronavirus lascia, può lasciare in corpo anche agli asintomatici.