Covid dopo i vaccini mortalità 0,2%. Prezzo attuale della convivenza è dai 12 ai 20 mila morti

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 14 Gennaio 2022 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
Covid dopo i vaccini mortalità 0,2%. Prezzo attuale della convivenza è dai 12 ai 20 mila morti

Covid dopo i vaccini mortalità 0,2%. Prezzo attuale della convivenza è dai 12 ai 20 mila morti (Foto d’archivio Ansa)

Covid dopo i vaccini, Covid dopo che circa l’ottanta per cento della popolazione italiana è stata vaccinata. Covid mentre un 10% della popolazione non vuole vaccinarsi e un altro 10 per cento non è vaccinabile per età o per condizione sanitaria.

Covid mentre per milioni di vaccinati con due dosi è passato o sta passando il tempo della massima protezione (tre-cinque mesi dalla seconda dose). Quanto si muore con un Covid al tempo dei vaccini e dei No Vax? Qui e oggi la mortalità per Covid è dello 0,12 per cento di coloro che ne sono contagiati.

Covid: prima dei vaccini mortalità era del 2/3 per cento

Con la popolazione italiana non vaccinata o nei primi mesi della campagna vaccinale la mortalità per Covid era del 2/3 per cento. Circa 30 volte di più di quanto non sia oggi. La discussione sulla validità dei vaccini dovrebbe finire qui, non dovrebbe avere più luogo a procedere. Chi in tempo di Covid tiene non solo alla salute ma anche alla pelle si vaccina. Punto. 

Convivere con il virus, oggi il prezzo è…

Con questa quota di popolazione vaccinata, con la persistenza ostinata della attuale percentuale di No Vax, con questi vaccini e queste varianti del virus, convivere con l’epidemia ha un prezzo in decessi calcolabile. Il prezzo alle  condizioni attuali è di circa 3-4 mila morti per Covid per 4/5 mesi (data la caratteristica prevalentemente stagionale della sindrome). Quindi dai 12 ai 20 mila morti su base annua, morti di Covid.

La statistica e i dati dell’Istituto Superiore della Sanità stimano il prezzo attuale della convivenza con il virus. Sta alla società, alla pubblica opinione, all’etica realmente dominante e poi a governi e istituzioni stabilire se è un prezzo accettabile o addirittura “giusto” per acquistare una vita sociale relativamente normale.

Da 100 anni mai un virus così contagioso

Lo nota Sergio Abrignani immunologo della Statale di Milano che un virus così contagioso è un secolo che non si vedeva. Provare dunque a conviverci (come han voglia crescente di fare governi e pubbliche opinioni) è una scommessa. Si può vincere e si può perdere. 

Come Covid porta in Terapia Intensiva

Dati Iss: il 50% dei non vaccinati ricoverati in terapia intensiva era prima di contrarre Covid in perfetta salute. Non aveva altre malattie o patologie la metà dei non vaccinati che va in terapia intensiva, ci va quindi solo per Covid. Al contrario il 70% dei vaccinati che finiscono in terapia intensiva prima del Covid aveva altre malattie e patologie e non era in perfetta salute.

Ancora: 85%  dei vaccinati che finiscono in terapia intensiva aveva solo due dosi e l’ultima da più di quattro mesi. Ancora la popolazione dei vaccinati in terapia intensiva è solo il 34% del totale, i non vaccinati sono il 66 per cento dei ricoverati in terapia intensiva e meno del 10 per cento della popolazione.