Covid, Rasi (presidente Ema): “Nel 2021 avremo 6-7 vaccini, primi effetti però solo in estate”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2020 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA
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Il direttore dell’Ema annuncia: “6-7 vaccini nel 2021, dovrà vaccinarsi almeno la metà degli europei”.

“Verosimilmente avremo anche fino a 6-7 vaccini nel 2021. Cosa che è positiva vista la grande domanda di dosi”. Così Guido Rasi, direttore dell’Ema, l’agenzia europea dei medicinali, (incarico che lascerà in questi giorni dopo 9 anni), in una intervista concessa al Sole 24 Ore.

“Se i dati saranno robusti, potremo dare il via libera al primo vaccino già entro la fine dell’anno e far partire la distribuzione da gennaio” ha assicurato Rasi, anche se i primi effetti ci saranno solo nell’estate prossima.

“Ovviamente non si potrà vaccinare tutti ma si partirà dalle categorie più esposte, come gli anziani e gli operatori sanitari, cominciando così a bloccare i ponti di trasmissione”.

A fine 2021 forse una immunizzazione sufficiente

Difficile, invece, prevedere quando tutti quanti potranno vaccinarsi. “Il resto del mondo – ha spiegato Rasi – ha le nostre stesse aspettative. Penso che ci vorrà almeno un anno, se tutto filerà liscio a fine 2021 avremo una immunizzazione sufficiente”.

E visto che per alcuni vaccini si parla di doppia dose, Rasi ha anche chiarito quanti ne serviranno per gli italiani e gli europei: “In Europa siamo 450 milioni. E se i vaccini confermano un range alto di efficacia, come quello di Pfizer che parla di una efficacia del 90%, allora potremo avere dei buoni risultati quando almeno più della metà della popolazione sarà vaccinata. Quindi, 250 milioni di europei e più di 30 milioni di italiani. Il che significa che per assistere a un declino della pandemia dovremo avere almeno 500 milioni di dosi in Europa e oltre 60 in Italia”. (fonte AGI)