Covid, stavolta il caldo non lo stende. Via la mascherina per respirarlo meglio

Covid, stavolta il caldo non appiana il contagio. In realtà il caldo in sé al virus non fa nulla, però le altre due estati calava. Stavolta no, stavolta ci siamo tolti la mascherina. Per respirarlo meglio.

di Riccardo Galli
Pubblicato il 30 Giugno 2022 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Covid, stavolta il caldo non lo stende. Via la mascherina per respirarlo meglio

Covid, stavolta il caldo non lo stende. Via la mascherina per respirarlo meglio FOTO BLITZ QUOTIDIANO

Covid, ad ieri più di ottocentomila positivi al virus. Anzi, “positivissimi” perché tali da tampone ufficiale e registrato. Positivi per così dire reo confessi, toccati dal contagio che rendono pubblica la loro condizione di positivi. Positivissimi perché esistono eccome quelli che possiamo chiamare i positivi “semplici”. Quelli che fanno il tampone a casa e non è detto a casa si facciano il Covid. Quelli che non si registrano come positivi, quelli che al massimo un paio di giorni a casa e forse neanche quelli. Facile, facilissimo, anzi dovuto moltiplicare gli ottocentomila ufficiali per ottenere la cifra dei positivi reali. Difficile, difficilissimo indovinare, calibrare il moltiplicatore: 800 mila per 2, per 3? Ottocentomila per una volta e mezzo? Se diciamo qui e oggi un milione e mezzo di italiani positivi reali al Covid improbabile sia cifra di molto errata.

Stavolta il caldo…

In realtà neanche nelle due precedenti stagioni estive era stato il caldo di per sé a far calare i contagi. Erano state e sono ancora le abitudini di vita estiva che diminuiscono, rendono relativamente rarefatte le occasioni di contatto e quindi contagio. D’estate si sta meno al chiuso e più all’aperto e in una spiaggia o su u prato montano il virus ha meno possibilità di contagiare, anche per via aerobica. Per dirla alla grossa, all’aria aperta il virus si concentra meno facilmente come da dinamica dei fluidi. Il caldo di per sé al virus gli fa un baffo, il caldo non fa male al virus. Ma il caldo induce abitudini sociali meno propizie al contagio. E allora, non è estate anche stavolta? Perché allora ad ieri quasi centomila contagi ufficialmente censiti?

Ci siamo tolti la mascherina, ci stringiamo la mano…

I perché come sempre nella realtà di ogni cosa sono più d’uno ma ce n’è uno che vale più di ogni altro. Ci siamo tolti, tutti o quasi, ovunque o quasi, la mascherina. Ed è come se l’avessimo fatto per…respirarlo meglio il Covid che c’è nel nostro habitat umano e sociale. Via la mascherina e qua la mano. Già, ci ridiamo la mano, torniamo a porgerla e stringerla. Nessuno usa più gel disinfettanti (dopo averne maniacalmente abusato per non poco tempo). Siamo passati dal disinfettare le buste della spesa, dal temere ossessivamente abiti e scarpe, come se il virus andasse a passeggio per casa, magari di notte, al bar e al ristorante e i bus tutti insieme, ravvicinati e spensierati. Per non dire di feste, concerti, luoghi di vacanza…E case, case private: andavamo in mascherina, accoglievamo in mascherina…Adesso siamo smascherati, senza più il fastidio della mascherina anti contagio e senza niente a mascherare l’irrazionale ondivagare dei nostri comportamenti collettivi di fronte al Covid.