Dna, meglio prelevarlo dalla saliva che dal sangue

Pubblicato il 16 Novembre 2012 - 14:35 OLTRE 6 MESI FA
Dna, meglio prelevarlo dalla saliva che dal sangue

SYDNEY – Raccogliere il Dna dalla saliva piuttosto che dal sangue è più facile e meno fastidioso ai fini delle ricerche scientifiche. Questa la conclusione degli studiosi della University of Western Australia, nella ricerca pubblicata su Clinical Oral Investigations.

”La saliva è una valida fonte di Dna umano che consente di effettuare studi genetici su larga scala”, scrive il prof. Robert Anthonappa della Scuola di salute orale dell’ateneo, che ha guidato la ricerca. Il gold standard per la raccolta del Dna è da sempre il campione di sangue, ma non tutti i pazienti gradiscono.

”Nei bambini è difficile prelevare il sangue, hanno paura degli aghi”, scrive Anthonappa. I tamponi nella guancia, invece, sono un’alternativa valida, anche se la quantità di Dna che viene recuperata è più bassa di quella ottenuta da campioni di sangue.

Gli scienziati hanno raccolto campioni di sangue da 10 volontari e di saliva da altri 50. Hanno estratto il Dna immediatamente e poi in periodi di tempo diversi, dopo svariate condizioni di conservazione. E’ emerso che la saliva è più facilmente conservabile rispetto al sangue e fornisce quantità comparabili di Dna utile per la ricerca.

Inoltre mentre il sangue doveva essere mantenuto freddo e il Dna doveva essere estratto entro 24 ore, la saliva poteva essere conservata a 37 gradi per 18 mesi senza alcuna perdita di Dna utile.