Effetti collaterali vaccino J&J, Ema: “Includere  trombocitopenia, vertigini e acufeni nel bugiardino”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2021 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

Effetti collaterali vaccino J&J, Ema: “Includere  trombocitopenia, vertigini e acufeni nel bugiardino” (Foto Ansa)

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) chiede di includere la trombocitopenia, gli acufeni e le vertigini tra i possibili effetti collaterali del vaccino anti Covid Jannsen di J&J (Johnson&Johnson). 

Ema: “Includere la trombocitopenia tra gli effetti collaterali del vaccino anti Covid J&J”

L’Ema ha raccomandato di aggiornare le informazioni sul bugiardino del vaccino di J&J Janssen Covid-19 per includere la trombocitopenia immunitaria (condizione in cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le piastrine) come reazione avversa, oltre ad un’avvertenza su questo possibile effetto collaterale.

L’Ema ha inoltre raccomandato un aggiornamento del piano di gestione del rischio del vaccino di J&J per riclassificare la trombocitopenia, attualmente segnalata come importante rischio potenziale, a importante rischio identificato. Si legge in una nota dell’Ema.  

Ema: “Anche vertigini e acufeni possibili effetti collaterali del vaccino di J&J”

L’Ema ha concluso che i casi di vertigini ed acufeni (fischi o altri rumori in una o entrambe le orecchie) sono collegati alla somministrazione del vaccino della Johnson&Johnson Janssen Covid-19, e ha raccomandato di modificare il bugiardino per aggiungere vertigini e acufeni come reazioni avverse per avvisare di questi potenziali effetti collaterali. “Il rapporto rischi-benefici del vaccino rimane invariato”, si legge in una nota dell’Agenzia europea. 

Vaccino anti Covid J&J, come si è arrivati ai risultati

Per giungere a questa conclusione sono state prese in considerazione tutte le prove attualmente disponibili. Questo ha incluso un’analisi di 1.183 casi di vertigini identificati come parte di segnalazioni spontanee sulle reazioni legate all’immunizzazione.

Quanto all’acufene, l’Ema ha studiato sei casi osservati negli studi clinici e 108 casi identificati dall’azienda durante il monitoraggio delle segnalazioni spontanee.

L’Ema continuerà a monitorare da vicino questo problema e comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili nuove informazioni, si aggiunge nella nota.