Epatite acuta dei bambini: adenovirus ceppo F41 nel 75% dei casi confermati. Il report della sanità britannica

Il ceppo F41 dell'adenovirus rintracciato nel 75% dei casi confermati di epatite acuta pediatrica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2022 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA
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Epatite acuta dei bambini (Ansa)

Epatite acuta dei bambini: adenovirus F41 nel 75% dei casi. “L’adenovirus è l’agente patogeno più comune rilevato nel 75% dei casi confermati” di epatiti acute nei bimbi in Gran Bretagna. E, in particolare, “il ceppo di adenovirus chiamato F41 sembra la causa più probabile”.

Epatite acuta bambini: adenovirus F41 nel 75% dei casi

Lo sottolinea l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) in un report. Dove si mantiene aperta l’ipotesi che questo virus possa essere all’origine delle rare epatiti dall’origine sconosciuta verificatisi in diversi paesi, inclusa l’Italia.

Gli scienziati stanno studiando se c’è stato un cambiamento nella composizione genetica del virus che potrebbe innescare più facilmente l’infiammazione del fegato.

Nel report dell’agenzia, aggiornato al 25 aprile e diffuso dai media inglesi, si sottolinea che la maggior parte dei bambini che contraggono l’adenovirus non hanno sintomi particolarmente gravi.

“Le informazioni raccolte attraverso le nostre indagini suggeriscono sempre più che questo aumento dell’insorgenza improvvisa dell’epatite nei bambini è legato all’infezione da adenovirus”. Lo ha dichiarato Meera Chand, direttrice delle infezioni cliniche ed emergenti presso l’Ukhsa. “Tuttavia, stiamo indagando a fondo su altre potenziali cause”.

Tra le ipotesi, la concomitanza di adenovirus e Covid

Un’altra possibile spiegazione è che le misure di precauzione imposte nella pandemia potrebbero aver portato i bambini piccoli a essere esposti per la prima volta all’adenovirus. 

E questo in un momento successivo della loro vita rispetto a quando normalmente accade, portando a una risposta immunitaria più vigorosa, in alcuni, nei confronti dell’adenovirus.

Restano allo studio anche altre ipotesi. Incluso il fatto che una recente infezione da Covid potrebbe essere un fattore scatenante per i problemi al fegato insieme all’adenovirus.