Bonduelle, ministero richiama lotti spinaci: “Rischio erba velenosa”. L’azienda: “Solo misura precauzionale”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2017 - 12:32| Aggiornato il 5 Ottobre 2017 OLTRE 6 MESI FA
Bonduelle-spinaci

Bonduelle, ministero richiama spinaci: “Rischio erba velenosa”

ROMA – Il ministero della Salute ha comunicato il ritiro degli Spinaci Millefoglie surgelati 750 grammi Bonduelle per la probabile presenza di mandragora una pianta che ha proprietà narcotiche ed è altamente tossica.

Nel comunicato è espressamente indicato che “il prodotto non deve essere consumato”. Un ritiro analogo si era già avuto all’inizio del mese scorso. Nello specifico si tratta del lotto di produzione 15986504-7222 45M63 08:29 prodotti dalla società agricola Gelabri Iberica srl e distribuiti da Bonduelle Italia srl. Gli spinaci in questione sono stati confezionati a Milagro (Navarra) in Spagna e venduti in alcune catene di grandi supermercati del Nord Italia. Il prodotto ha come termine minimo di conservazione l’agosto 2019.

La mandragola, come la belladonna e lo stramonio, si legge in una guida pubblicata sullo stesso sito del ministero della Salute, contiene degli alcaloidi con azione anticolinergica, che causano agitazione, allucinazioni e, nei casi più gravi, convulsioni e coma. In casi estremi può portare anche alla morte.

LA REPLICA DI BONDUELLE – “Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle“: l’azienda lo ha sottolineato dopo che il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per il ritiro dai supermercati di un lotto di spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per “sospetta presenza di foglie di mandragora”.

“Bonduelle – ha aggiunto – sta conducendo il richiamo di alcuni lotti del prodotto ‘Spinaci Millefoglie Bonduelle’ come misura precauzionale”. La decisione è stata presa “in seguito al caso di sospetta intossicazione da anticolinergici potenzialmente causata dal consumo di un pasto a base di diversi tipi di verdure, tra cui il prodotto sopra citato. Le autorità sanitarie ipotizzano che i sintomi dell’intossicazione siano compatibili con l’ingestione di foglie di ‘mandragora’”.

“Ad oggi – hanno osservato dall’azienda – sono in corso accertamenti da parte delle autorità su tutte le verdure consumate per cui non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle. Alla luce di questa situazione, in via precauzionale, Bonduelle ha adottato le misure di sicurezza previste, bloccando la distribuzione, attivando le procedure di richiamo dei prodotti dal mercato e invitando le persone in possesso di una confezione del prodotto menzionato a non consumarlo”. I dati di riconoscimento dei lotti richiamati sono: 15986504, scadenza: 08/2019; 15986506, scadenza: 08/2019; 15995174, scadenza: 08/2019; 16008520, scadenza: 08/2019 “Nessun altro lotto – hanno assicurato – è coinvolto”.