Eterologa, in tutta Italia costa 400-600 euro. In Lombardia 4mila: è “peccato”

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2014 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA
Eterologa, in tutta Italia costa 400-600 euro. In Lombardia 4mila: è "peccato"

Eterologa, in tutta Italia costa 400-600 euro. In Lombardia 4mila: è “peccato”

MILANO – In tutta Italia le Regioni metteranno un ticket per la fecondazione eterologa che va dai 400 ai 600 euro. Ma in Lombardia il prezzo lievita a 4 mila euro perché è considerata “peccato”: la Giunta guidata da Roberto Maroni ha infatti ritenuto di far ricadere il costo dell’intero trattamento a carico della coppia. E non c’è fuga che tenga perché la regola vale anche per i cittadini lombardi che decidessero di rivolgersi a strutture di altre Regioni. Lo stigma di “peccatori” se lo porteranno dietro in tutti gli ospedali d’Italia.

E lo saranno almeno fino alla fine dell’anno: quando cioè è prevista la revisione del Patto per la Salute 2014-2016, con l’introduzione dell’eterologa nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). O almeno questo è l’auspicio, ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.

Mentre l’assessore all’Economia della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, è stato chiaro:

“Vogliamo che il Governo dica subito se inserisce questa prestazione nei Lea. Se è così se ne assume l’onere e il problema viene risolto alla radice. Non è corretto, infatti, che una coppia lombarda, anche se va in Emilia Romagna, solo per fare un esempio, debba pagare interamente la fecondazione eterologa”.

Per i lombardi al momento l’eterologa costerà tra i 1.500 e i 4000 euro (il prezzo dipende dalla tecnica di fecondazione scelta). Le tecniche di fecondazione eterologa ricomprendono 3 differenti tipologie di attività da effettuarsi in setting assistenziale ambulatoriale, è stata condivisa questa proposta di tariffe convenzionali da utilizzare nelle Regioni e nelle Province Autonome e per la relativa compensazione della mobilità interregionale:

Fecondazione eterologa con seme da donatore con inseminazione intrauterina: euro 1.500 (compresi euro 500 per i farmaci);

Fecondazione eterologa con seme da donatore in vitro: euro 3.500 (compresi euro 500 per i farmaci);

Fecondazione eterologa con ovociti da donatrice: euro 4.000 (compresi euro 500 per i farmaci).

Per quanto riguarda la questione della compartecipazione alla spesa, è stato condiviso che riguarderà la somma dei ticket per le prestazioni previste ed effettuate per questa tecnica di fecondazione nel rispetto dell’attuale normativa in materia di specialistica ambulatoriale. In relazione, invece, alla compensazione riguardante le prestazioni effettuate in mobilità per pazienti provenienti da altre Regioni e Province autonome, è stato deciso di proporre, in linea con quanto previsto nel Patto per la Salute, che ogni Regione riceverà dalle altre la differenza tra la tariffa convenzionalmente definita e quanto già introitato attraverso i ticket, “ad eccezione di quanto già detto precisato per la Regione Lombardia”.