Fecondazione eterologa. Nas: “No gravidanza”. Antinori: “C’è documentazione”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2014 - 22:57 OLTRE 6 MESI FA
Fecondazione eterologa. Nas: "No gravidanza". Antinori: "C'è documentazione"

Fecondazione eterologa. Nas: “No gravidanza”. Antinori: “C’è documentazione”

ROMA – “Nessuna fecondazione eterologa nella clinica milanese di Severino Antinori“, dicono i carabinieri del Nas. “Non è vero, abbiamo la documentazione”, replica il ginecologo Antinori, della clinica Matris di Milano. Il 21 luglio a Roma sono tre le coppie italiane che hanno avuto accesso alla fecondazione eterologa.

Se il caso di Milano rimane incerto, i tre casi a Roma sono i primi accertati in attesa che si definiscano le linee guida ministeriali e si chiarisca la necessità o meno di un passaggio parlamentare, dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato il divieto di eterologa contenuto nella legge 40, alcune cliniche hanno comunque deciso di iniziare ad applicare questa tecnica.

L’annuncio delle tre prime coppie che hanno ottenuto una gravidanza con l’eterologa a Roma è arrivato da Filomena Gallo dell’associazione Coscioni: l’intervento è avvenuto all’indomani della pubblicazione lo scorso 19 giugno in Gazzetta Ufficiale delle motivazioni della sentenza che ha fatto appunto cadere il divieto, spiega la Gallo:

”Una settimana fa ho conosciuto la prima coppia che grazie ad un dono di gameti ha ottenuto una gravidanza nella sua citta’, Roma, e ha voluto condividere con noi l’immensa gioia di una battaglia portata avanti da 10 anni. Pochi giorni dopo la notizia di altre due coppie sempre a Roma che hanno potuto accedere all’eterologa. Le coppie vogliono mantenere l’anonimato. Sono notizie che danno fiducia nel futuro ma non devono essere strumentalizzate da nessuno”.

Quasi in contemporanea è giunto anche l’annuncio del ginecologo Antinori:

”Ho applicato le tecniche per la fecondazione eterologa a 7 coppie a Milano. Una gravidanza è confermata, mentre per gli altri sei casi attendo i risultati a giorni, ma le probabilità di successo sono molto alte”.

A seguito dell’annuncio di Antinori, i carabinieri Nas hanno avviato un controllo nella clinica Matris di Milano, di cui è presidente. L’esito del controllo, secondo quanto si è appreso, non avrebbe perç confermato alcuna gravidanza da eterologa ottenuta da Antinori. Il ginecologo ha però ribadito la propria posizione:

“Ho ottenuto una gravidanza da fecondazione eterologa, e c’è la documentazione al riguardo E’ un falso. I Nas non potevano accertare e individuare la gravidanza in oggetto perché sarebbe stata una violazione della privacy della paziente. Che questa gravidanza sia stata ottenuta è un fatto incontrovertibile”.

Intanto, l’Associazione Coscioni ribadisce che le fecondazioni effettuate sono ”legittime”, dal momento che non vi è ”alcun vuoto normativo” a seguito della sentenza della Corte. Da parte sua, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, secondo quanto si apprende, ha attivato subito al ministero la Direzione generale della Prevenzione competente.

La situazione presenta contorni allarmanti per la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Eugenia Roccella:

”Senza le necessarie normative di sicurezza e per la tracciabilità dei donatori, l’applicazione delle tecniche di fecondazione eterologa presenta un concreto profilo di rischio – ha avvertito, lanciando anche un appello al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, affinchè intervenga per impedire situazioni – fuori dalle regole”.