Fipronil nelle uova fresche in Calabria: Ministero della Salute ordina il ritiro per contaminazione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2017 - 15:03| Aggiornato il 26 Settembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
Fipronil nelle uova fresche: Ministero della Salute ordina il ritiro per contaminazione

Fipronil nelle uova fresche: Ministero della Salute ordina il ritiro per contaminazione (Foto Ansa)

ROMA – Fipronil nelle uova fresche: Ministero della Salute ordina il ritiro per contaminazione. La decisione delle autorità è arrivata in questi giorni, dopo la scoperta di altre uova contaminate che provengono dalla Calabria. Per il ministero il consumo delle uova rappresenta un grave rischio per la salute e così ne ha ordinato il ritiro dal mercato, dato che si parla di “pericolo di tossicità acuta da Fipronil”.

Il sito Fanpage scrive che le tracce dell’insetticida sono state trovate anche in un campione di uova fresche proveniente dalla Calabria e commercializzate sul territorio nazionale con marchio ‘Uova Rosse’ Az. Agricola Tomaino Rosina:

“Per questo motivo il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo del lotto di uova di varie categorie provenienti dall’allevamento AZIENDA AGRICOLA TOMAINO ROSINA – Serrastretta(CZ) loc. San Nicola n. 5, per presenza di fipronil. Le uova richiamate appartengono dal lotto che riporta sul guscio il codice allevamento cod. 3IT129 in confezioni da 30 uova. La misura cautelare è stata disposta dai Servizi veterinari delle AASSPP Calabria perché in alcuni campioni di uova proveniente da questo lotto è stato riscontrato un livello di fipronil superiore al limite di tossicità acuta di 0.72 mg/kg.

Come si legge nella nota diffusa dal dicastero, viene evidenziato un “rischio grave per la salute dei consumatori per pericolo di tossicità acuta da Fipronil” e per questo i consumatori in possesso di uova appartenenti a questo lotto sono invitati a non consumarle e consegnarle ai Servizi Veterinari delle AASSPP competenti per territorio. Il fipronil è considerato “moderatamente tossico” per l’uomo dall’Oms e il suo impiego è vietato negli allevamenti avicoli in Europa. Il rischio per i consumatori resta comunque molto basso.