Francesco Persico, vicesindaco di Azzano, ricoverato a New York per Covid: conto da 100 mila dollari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2020 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA
Svizzera infetta: positivi 16% dei tamponi. Più che a Milano

Svizzera infetta: positivi 16% dei tamponi. Più che a Milano (Foto Ansa)

Francesco Persico, il vicesindaco di Azzano, è stato ricoverato a New York per Covid. Il conto è esorbitante: 100 mila dollari per 17 giorni.

Francesco Persico (33 anni), elettricista della Automazione 2001 e vicesindaco di centrodestra ad Azzano San Paolo, ha vissuto il dramma del ricovero da Covid a New York, negli Stati Uniti. 

La salute è il bene più prezioso ma negli Stati Uniti sono spietati. Infatti la prima cosa che ti chiedono quando vieni ricoverato è se hai una assicurazione medica che copre le spese. In caso contrario ti chiedono subito con che cosa pagherai…

In America la sanità non è pubblica come in Italia, non esiste un pronto soccorso gratuito. Se hai una buona assicurazione, che comunque costa profumatamente all’anno, sei coperto in caso contrario puoi pagare conti davvero salatissimi. 

Per fortuna Francesco Persico era dotato di questa assicurazione. Ma ricostruiamo l’intera vicenda. 

Persico si trovava a New York per motivi di lavoro. Come spiega Il Corriere della Sera in un articolo a firma di Giuliana Ubbiali, a New York doveva costruire un grattacielo, il 28 febbraio era partito per la Despe demolizioni con un collega dell’azienda, altri due elettricisti e due meccanici.

Dopo circa una settimana, ha iniziato ha accusato dei sintomi piuttosto consistenti. Infatti quando è stato soccorso dall’ambulanza si trovava in hotel con 41 di febbre ed in stato confusionale.

Nei giorni precedenti, aveva la febbre, il mal di testa e dolori generalizzati un po’ in tutto il corpo. Pensava che si trattasse di una semplice influenza ma la situazione non migliorava con le tachipirine…

Per fortuna la sua azienda lo aveva assicurato…

Nonostante fosse coperto dall’assicurazione, Persico ha comunque voluto svelare il conto salatissimo del suo ricovero in ospedale dove è stato diversi giorni in terapia intensiva.

Ecco le sue dichiarazioni al Corriere della Sera: 

«Centomila dollari di ospedale più 2.500 per gli 800 metri in ambulanza. Per fortuna, e ringrazio la mia azienda, ero assicurato ma in quel momento il timore era forte anche a casa, con il costo di 8.000 dollari al giorno in terapia intensiva.

E sono stato anche fortunato… Infatti una clausola diceva che l’assicurazione non avrebbe pagato se l’Oms avesse dichiarato la pandemia globale. La mia fortuna è essere stato ricoverato prima» (fonte Il Corriere della Sera).