Ha diabete, sospende insulina e si cura con “slapping therapy”: morta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2016 - 07:15 OLTRE 6 MESI FA
Ha diabete, sospende insulina e si cura con "slapping therapy": morta

Ha diabete, sospende insulina e si cura con “slapping therapy”: morta

LONDRA – Malata di diabete, muore a 71 anni dopo aver praticato la slapping therapy (la terapia degli schiaffi), probabilmente per aver sospeso le iniezioni di insulina. Danielle Carr-Gomm, è stata trovata morta nella sua stanza dell’hotel Cleeve House, a Seend, Wiltshire, nel corso di un fine settimana mentre frequentava un seminario di splapping therapy, mirato all’autoguarigione.

In seguito al decesso, sono state arrestate tre persone accusate di omicidio colposo: una donna di 64 anni, un uomo di 53 anni e Hongchi Xiao, un terapista cinese che pratica il “Pàida lajin”, ossia la terapia degli schiaffi. I tre sono stati rilasciati su cauzione fino a metà gennaio ed è stata aperta un’indagine, in quanto la polizia ritiene che la morte improvvisa della Carr-Gomm sia infatti sospetta, riporta The Guardian.

Hogchi Xiao, non è nuovo a problemi con la giustizia: nell’aprile 2011, fu multato dalle autorità di Taiwan, per aver affermato che i pazienti diabetici non hanno bisogno di farmaci e potrebbero essere curati con il Pàida-Lajin.

In Australia, lo scorso anno, Hogchi fu interrogato dalla polizia in seguito alla morte di un bambino di sette anni, sempre diabetico e che prima di partecipare uno dei suoi workshop, aveva sospeso l’insulina, come scrisse all’epoca il MailOnline.
Pratica la controversa slapping therapy basata sull’eliminazione delle tossine attraverso gli schiaffi che il terapeuta dà al paziente o che, quest’ultimo, si autoinfligge ed esercizi di stretching.

“Schiaffi e stretching in tandem per eliminare i blocchi dei meridiani e aiutare il corpo a guarire dalla malattia”, dichiarò nel 2015, Hongchi al quotidiano Hindu.

Il guaritore, sostiene che ad insegnargli la terapia, sia stato un monaco taoista e nei suoi seminari ha lavorato su diverse patologie tra cui l’ipertensione e il diabete.
Carlo Zacca, il manager di Cleeve House, ha affermato che il personale sta facendo il possibile per collaborare alle indagini della polizia.
Matthew, figlio della Carr-Gomm, 43, commenta che alla madre, di Lewes, East Sussex, erano stato date false speranze.

“Sono certo che se non fosse andata a questo corso, oggi sarebbe ancora viva. Era convinta che questo trattamento alternativo avrebbe avuto un effetto positivo “, ha dichiarato.
“Aveva un’invincibile paura degli aghi e il diabete, in questo senso, è stato la malattia peggiore che potesse avere. Per questo era così entusiasta di provare terapie alternative”.