L’ influenza forse spiana la strada al coronavirus. Il vaccino fa scudo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2020 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA
Scuola. Febbre misurata a casa, otto milioni di termometri...

Febbre misurata a casa, otto milioni di termometri… (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – L’influenza, il virus della normale influenza, sembra ampliare la presenza di recettori ACE2, proprio quei recettori considerati la porta d’ingresso attraverso cui il Covid19 entra nelle nostre cellule.

Per questo sarebbe opportuno rendere più esteso, meglio obbligatorio, il ricorso alla vaccinazione: proprio il vaccino antinfluenzale costituirebbe lo scudo più protettivo

L’ipotesi è suffragata da un nuovo studio, serio, condotto presso l’Università di Hong Kong e pubblicato sull’autorevole rivista scientifica The Lancet

Niente a che vedere con ipotesi strampalate e non verificate che assegnavano proprio al vaccino antinfluenza la responsabilità della diffusione del contagio da Covid.

Banale complottismo no-vax. 

Meglio quindi tornare agli studi qualificati.

“Buoni motivi per vaccinarsi, se ne aggiunge un altro”

“Lo studio ci dice che se c’è un’infezione da virus influenzale, può esserci una maggiore propensione dei recettori ACE2 a far entrare il virus da covid19 attraverso l’apparato respiratorio – spiega al Corriere della Sera Paolo Bonanni, epidemiologo e professore ordinario di Igiene all’Università di Firenze -.

Questo vuol dire che quando arriva, il Covid-19 ha più probabilità di infettare le cellule, ci sono più recettori che potrebbero favorire il suo ingresso.

Ancora non abbiamo la controprova, ma questo potrebbe valere anche contro gli altri virus.

Se prima avevamo già tanti validi motivi per vaccinarci, adesso se ne aggiunge un altro”. (fonte Corriere della Sera)