Insonnia in età adulta può causare ansia. I disturbi del sonno…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2017 - 06:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Uno dei problemi che affligge maggiormente le persone in età adulta è l’insonnia, un disturbo che. secondo un nuovo e recente studio, a lungo andare potrebbe portare ad attacchi d’asma.

Chi, la maggior parte delle notti, ha disturbi del sonno, corre il rischio di sviluppare l’asma, una patologia pericolosa per i polmoni; gli esperti affermano che un riposo insufficiente, comporta un vero e proprio cambiamento nel corpo umano, che a lungo andare potrebbe avere effetto sulle vie respiratorie, potrebbero addirittura subentrare degli attacchi di asma.

Il gruppo di ricercatori norvegesi ha esaminato circa 18.000 persone, tra i 20 e i 65 anni: ai partecipanti è stato chiesto di descrivere il proprio sonno, quanto impiegavano ad addormentarsi e quanto dormivano e, infine, se accusavano sintomi simili a quelli dell’asma alla fine dello studio.

I risultati hanno così dimostrato che tutti quelli che “spesso” avevano difficoltà ad addormentarsi, avevano un 65% in più di possibilità di sviluppare asma nel corso dei successivi 11 anni. Chi, invece, aveva “sempre” problemi a dormire, vedeva le possibilità alzarsi del 108%.

Lo studio è stato pubblicato sull’European Respiratory Journal e riporta che, lo stesso problema, si presenta a chi si sveglia troppo presto e ha difficoltà a riprendere sonno, con un tasso di rischio del 92%.

“L’insonnia, definita come difficoltà nel prendere sonno o comunque riuscire a mantenerlo una volta addormentati, è comune tra i pazienti che soffrono d’asma. Tuttavia, dal momento, che l’insonnia è una condizioneche può essere curata e guarire, ci si può concentrare sugli effetti che produce, per prevenire l’asma” ha detto l’autore dello studio, Linn Beate Strand, della “Norwegian University of Science and technology”.