Ipertensione, una monetina sotto pelle ci salverà da infarti e ictus

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2017 - 06:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un dischetto, della dimensione di una monetina, impiantato sull’avambraccio di un paziente, controllerà l’ipertensione. Si chiamano ECOIN, micro-dischetti in grado di emettere degli impulsi elettrici che stimolano i nervi del braccio che, a loro volta, trasmettono dei segnali al centro di controllo nel cervello, della pressione sanguigna. Sono i primi risultati di uno studio che coinvolge quasi 50 pazienti, e che mostrano quanto i dischetti, portino a un calo significativo di pressione, rispetto a un placebo.

Più di 300 pazienti, in tutti gli Stati Uniti, stanno prendendo parte a una nuova sperimentazione, riporta il Daily Mail. L’ipertensione, è una patologia molto diffusa, in Italia si stima che ne soffrano circa 16 milioni di persone, ma molti non sanno di esserne colpiti poiché non sempre provoca sintomi evidenti.

Non curata adeguatamente, l’ipertensione aumenta il rischio di gravi problemi, compresi l’infarto e l’ictus. L’ipertensione può essere controllata con farmaci come ACE-inibitori o calcio-antagonisti ma molti pazienti non rispondono bene al trattamento, hanno effetti collaterali che includono vertigini, mal di stomaco e tosse secca.

I medici hanno lavorato al problema con nuovi approcci e ottenuto un certo successo attraverso trattamenti che coinvolgono il sistema nervoso, che svolge un ruolo chiave nel controllo della pressione sanguigna.

Un nuovo trattamento, la denervazione renale, è un manovra minimamente invasiva che blocca l’attività del sistema simpatico renale e determina una riduzione dei valori di pressione arteriosa ma va aggiunto, che non funziona per tutti.

I dischetti rappresentano un altro modo per trattare il problema attraverso il sistema nervoso; vengono impiantati sotto l’epidermide di ciascun avambraccio, circa 5 cm sopra il polso e sul nervo mediano, che scorre sulla lunghezza del braccio. Il nervo trasmette segnali alle varie aree del cervello che controllano la pressione sanguigna, stimolando un segnale di “reset” alla pressione sanguigna.

L’ECOIN viene inserito in venti minuti, un piccolo intervento in anestesia locale e invia impulsi elettrici automatici, una volta alla settimana, per 30 minuti. Lo scorso anno, uno studio in Canada, Nuova Zelanda e Taiwan su 48 pazienti ha rilevato che l’impianto ha portato a un calo medio della pressione sanguigna di 16.7mmHg, molto più elevato rispetto a un gruppo placebo, secondo il Journal of American Society of Hypertension .