Lazio, ricetta elettronica: in farmacia solo col promemoria

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Ottobre 2015 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA
Lazio, ricetta elettronica: in farmacia solo col promemoria

Lazio, ricetta elettronica: in farmacia solo col promemoria

ROMA – La ricetta elettronica arriva il 2 ottobre nel Lazio, dopo la sperimentazione a Viterbo. D’ora in poi i pazienti non avranno più dal loro medico una ricetta rossa, ma la richiesta sarà inviata direttamente alla farmacia, dove basterà esibire il promemoria con il codice personale sopra stampato per ottenere il farmaco che è stato prescritto. Questa la novità introdotta nella regione Lazio, a cui le ricette rosse costano ogni anno circa 1,5 milioni di euro per un totale di 60 milioni di ricette emesse.

Mauro Evangelisti sul Messaggero spiega che i dati saranno inviati dal medico alla Sogei, che gestisce i codici fiscali degli italiani, e da lì alle farmacie. Un vero e proprio addio alla carta e passaggio all’online per un processo che al momento coinvolge oltre 1500 farmacie a Roma e nel Lazio:

“Come funziona il meccanismo? Il medico si collegherà dal pc (e presto anche dai tablet e dagli smartphone) al sistema, caricherà la prescrizione on line utilizzando il codice fiscale del paziente. A quest’ultimo sarà consegnato comunque un promemoria con cui andrà in farmacia. Qui il farmacista rileverà con un lettore ottico tanto il codice fiscale, quanto il farmaco che il medico ha prescritto. Per Regione e Asl sarà anche più semplice svolgere i controlli, soprattutto il monitoraggio costante della spesa farmaceutica.

«Aumenta anche la sicurezza degli assistiti – ricordano in Regione – in fase di erogazione dei medicinali da parte della farmacia: non ci può essere errore sul tipo di medicinale e c’è un controllo tra ciò che viene erogato attraverso la lettura della fustella e quanto effettivamente prescritto dal medico»”.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha spiegato che da gennaio sarà introdotto anche il fascicolo sanitario elettronico:

“«Da gennaio introdurremo il fascicolo sanitario elettronico che andrà a riempire di contenuti la tessera sanitaria. Così le persone potranno avere in tasca tutte le informazioni sulla propria storia medica». Ieri è stata anche presentata la ”Campagna ottobre rosa” per la prevenzione e la diagnosi dei tumori alla mammella. «Per tutto il mese, oltre all’offerta del test per le donne in fascia di età target (50-69 anni), la Regione e estende l’offerta di una mammografia di screening anche alle donne fuori fascia (45-49 e 70-74 anni), che non rientrano nei percorsi organizzati. Oltre ai centri di screening, sono 40 le strutture sanitarie che hanno aderito all’iniziativa»”.