Leucemia fulminante: che cos’è, sintomi e cause della malattia che ha ucciso Michele Merlo

di Daniela Lauria
Pubblicato il 7 Giugno 2021 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA
Leucemia fulminante: che cos'è, sintomi e cause della malattia che ha ucciso Michele Merlo

Leucemia fulminante: che cos’è, sintomi e cause della malattia che ha ucciso Michele Merlo (Foto Ansa)

Che cos’è la leucemia fulminante, la malattia che ha portato via all’improvviso il cantante Michele Merlo, a soli 28 anni.

Il giovane si è spento all’Ospedale Maggiore di Bologna, dopo essere stato colpito, nella notte tra giovedì e venerdì, da un’emorragia celebrale scatenata proprio dalla malattia. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, la sua situazione era apparsa fin da subito disperata.

Ma cos’è esattamente la leucemia fulminante e quali sono i sintomi e le cause. 

Leucemia fulminante o promielocitica acuta

La leucemia fulminante o promielocitica acuta è un tumore del sangue che comincia dal midollo osseo. Semplificando è una malattia che rende il sangue più denso in alcuni punti perché i globuli bianchi sono alterati. Sul sito della Fondazione Veronesi si legge che è “la forma più aggressiva di tumore del sangue”. 

A causare la morte sono sempre le emorragie, come nel caso di Michele Merlo, ma se presa in tempo la leucemia fulminante si può curare anche senza chemioterapia con dosi piene di vitamina A e arsenico. 

I sintomi della leucemia fulminante

Proprio perché a fare la differenza è la rapidità della diagnosi è importante saper riconoscere i campanelli di allarme. 

Tra i sintomi della leucemia fulminante ci sono:

  • emorragie cutanee, macchie e lividi sulla pelle;
  • sanguinamenti da naso o gentile;
  • stanchezza;
  • malessere generale;
  • disturbi dell’apparato digerente;
  • disturbi dell’apparato gemito-urinario;
  • disturbi del sistema nervoso centrale.

Le cause della leucemia fulminante

Le cause della leucemia fulminante sono ancora poco chiare. Quel che è noto è che nei pazienti colpiti avviene una traslocazione acquisita, quindi non presente dalla nascita, tra i cromosomi 15 e 17, ma non si è ancora capito da cosa derivi questa alterazione.

Leucemia fulminante, la cura

Se presa in tempo la leucemia fulminante è anche uno dei tumori che presenta il più alto tasso di guarigione. Nove pazienti su dieci guariscono. Nel 2% di casi però la malattia è mortale e i motivi sono principalmente due: 

  • Sindrome da lisi tumorale massiva, è una complicanza a causa della quale il rene non riesce a smaltire in tempo le cellule blastiche e provoca problemi a tutto l’organismo;
  • la iperleucocitosi, quando cioè si verificano infiltrazioni di cellule blastiche nel sistema nervoso centrale. Il sangue diventa denso e così si verificano problemi di circolazione ed emorragie. Le emorragie si verificano solitamente nel cervello o nei reni.