Long Covid, rischio dimezzato per chi si vaccina. Solo il 5% dei vaccinati contagiati ha sintomi dopo 4 settimane

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2021 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA
Long Covid, rischio dimezzato per chi si vaccina. Solo il 5% dei vaccinati contagiati ha sintomi dopo 4 settimane

Long Covid, rischio dimezzato per chi si vaccina. Solo il 5% dei vaccinati contagiati ha sintomi dopo 4 settimane (foto Ansa)

Uno studio condotto dal King’s College di Londra ha evidenziato che i vaccini contro il coronavirus dimezzano il rischio del cosiddetto “long Covid”. Nell’esiguo numero di contagiati malgrado la doppia dose di vaccino, infatti, il rischio di sviluppare sintomi che durano per oltre quattro settimane, il “long Covid”, è ridotto del 50% rispetto a coloro che non sono vaccinati.

La ricerca pubblicata su Lancet

La ricerca è stata pubblicata in questi giorni sulla rivista scientifica Lancet e si basa sui dati dell’app UK Zoe Covid Study che traccia i sintomi, i vaccini e i test comunicati in maniera autonoma dagli utenti.

Tra dicembre 2020 e luglio 2021 sono stati raccolti i dati di oltre 1,2 milioni di adulti con una dose e 971.504 adulti con due dosi.

Secondo questi numeri soltanto lo 0,2% dei cittadini totalmente vaccinati si è contagiato (2.370 casi) e di questi 592 hanno riportato i dati per oltre un mese e soltanto 31, il 5% ha avuto sintomi oltre le quattro settimane. Nel gruppo di non vaccinati il dato era dell’11%.

Coronavirus in Italia, aumenta il numero di regioni classificate a rischio moderato

Coronavirus in Italia, “aumenta il numero di Regioni/Province autonome classificate a rischio epidemico moderato“, anche se “nessuna Regione/Pa presenta un rischio epidemico alto”. Questo il dato contenuto nella bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 in Italia Il documento indica che “17 Regioni/Pa risultano classificate a rischio moderato”, mentre “le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso. Sette Regioni/Pa riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza”. Le 4 regioni considerate a rischio basso sono Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.