Mascherine al chiuso, governo per prolungare di un mese l’obbligo. Ricciardi: “A ottobre quarta dose per tutti”

Almeno le mascherine - almeno al chiuso - dovremo tenerle su: il governo studia una proroga di un mese dell'obbligo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2022 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
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Mascherine al chiuso: governo orientato a prolungare l’obbligo (Ansa)

Prorogare di un mese l’obbligo della mascherina al chiuso, come trasporti, cinema e teatri. Altrove basta una raccomandazione. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa su RTL 102.5.

Mascherine al chiuso, governo per prolungare di un mese l’obbligo

Considerando come le decisioni dei governo seguano le indicazioni degli esperti, importante è la dichiarazione di Walter Ricciardi (consulente del ministro Speranza) che in sostanza ribadisce la necessità di mantenere perlomeno il presidio sanitario minimo costituito dai dispositivi facciali.

“Le mascherine al chiuso le terrei ancora ovunque perché servono a proteggere i fragili”, lo stesso per il Green Pass, che incentiva anche la vaccinazione. Inoltre, a ottobre “un richiamo con i vaccini aggiornati servirà per tutti”, ha dichiarato Ricciardi in un’intervista a La Stampa.

Il sottosegretario Costa: “Mascherine al chiuso un altro mese”

Per le mascherine, “si continua a mantenere l’obbligo al chiuso e riservarlo in alcune situazioni: trasporti pubblici, cinema, teatri, luoghi dove c’è un affollamento maggiore. Lì è ragionevole pensare a una proroga di un mese dell’obbligo. Per tutto il resto si può passare a una raccomandazione”, spiega il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa su RTL 102.5

“Entro questa settimana – conclude – verrà presa una decisione. Ragioniamo per arrivare a un’estate senza restrizioni”.

“Negli ospedali si continua a mantenere l’obbligo di vaccinazione fino a fine anno. E, per coloro che non lo rispettano, non ci sarà la possibilità di essere reintegrati sul posto di lavoro. Questo è rimasto un punto fermo del Governo”.

Mentre “per tutto il resto, dal primo maggio il Green Pass non sarà più richiesto” e questo “è il vero elemento di cambiamento, il segno tangibile di una fase nuova”, ha detto Costa.

Sottolineando che “dopo due anni di regole dobbiamo veicolare messaggi rassicuranti ai cittadini che hanno dimostrato un grande senso di responsabilità”.