Medici di famiglia obbligati a vaccinare: la sentenza del Tar

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 20:56 OLTRE 6 MESI FA
Medici di famiglia obbligati a vaccinare: la sentenza del Tar

(Foto Lapresse)

ROMA – Il medico di famiglia deve fare il vaccino antinfulenzale se la Asl lo chiede. Lo ha stabilito il Tar del Lazio, con una sentenza che ha respinto il ricorso di un medico di base di Bergamo a cui la Asl aveva ingiunto di procedere con la campagna vaccinale. A riferirlo è il ‘Sole 24 ore Sanità’.

Il medico, per evitare sanzioni, aveva praticato le vaccinazioni, ma aveva comunque intrapreso un’azione giudiziaria, ritenendo che, il fatto che sia la Asl e non il dottore a decidere, lo riduce a mero esecutore di una condotta terapeutica decisa dall’azienda, restandogli preclusa qualsiasi valutazione sia sul tipo di farmaco da usare che sull’opportunità di procedere alla vaccinazione.

Questo, secondo il medico bergamasco, si tradurrebbe in una limitazione e in un condizionamento nella scelta terapeutica. Ma il Tar ha bocciato la tesi, sostenendo che non può ritenersi che l’attività che il medico svolge sul paziente sia compromessa da altri compiti, che possono essere accollati nell’ambito dell’organizzazione sanitaria, che può giovarsi dei medici di medicina generale per ovviare al diffondersi di patologie contagiose.

I livelli programmati di spesa, secondo i giudici, sarebbero riferibili all’incidenza delle spese relative alla quotidiana attività di diagnosi e cure, e non si possono estendere alla somministrazione di vaccini nell’ambito di campagne.