Medicina: all’occhio del chirurgo un mirino virtuale che guida il bisturi

Pubblicato il 27 Giugno 2012 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Sembra sbarcare direttamente dal futuro il nuovo sistema che sara' presto impiegato all'Humanitas di Rozzano (Milano) per le operazioni alla cataratta. Grazie a questo apparecchio, durante l'intervento chirurgico il medico vede, proiettata nel suo stesso occhio, un'immagine che lo guida durante l'operazione. E' una sorta di 'mirino virtuale', ed e' solo una delle novita' che saranno presentate al congresso Refractive online, in programma a Roma dal 28 al 30 giugno.

Nel dettaglio, questo sistema permette al chirurgo di posizionare con estrema precisione le lenti intraoculari per la cura della cataratta, grazie al suo 'mirino virtuale'. ''Mai, prima della messa a punto di questo dispositivo, che ricorda i caschi dei piloti dei jet militari – spiega Paolo Vinciguerra, responsabile di oculistica dell'Istituto Clinico Humanitas – e' stato possibile fare un'analisi cosi' precisa dell'allineamento ottico durante l'intervento: cornea, pupilla e lente intraoculare devono infatti essere perfettamente allineate su sei piani diversi. Grazie a questa innovativa tecnologia, mentre esegue l'intervento al microscopio il chirurgo puo' contemporaneamente vedere sovrapposta, proiettata all'interno della propria retina, un'immagine in grado di guidarlo nel posizionamento ottimale della lente all'interno dell'occhio del paziente''. Con il nuovo sistema ''non sara' piu' necessario, dunque, attendere le valutazioni post-operatorie per stimare, ed eventualmente correggere, il risultato dell'intervento. Grazie a questo dispositivo le lenti potranno essere allineate con assoluta precisione, e il controllo del corretto posizionamento avverra' in tempo reale durante l'operazione''.

La cataratta provoca la progressiva opacizzazione del cristallino, ossia la lente naturale posta all'interno dell'occhio che consente di mettere a fuoco le immagini. E' una malattia in crescita a causa dell'invecchiamento della popolazione, della sempre piu' alta diffusione delle malattie metaboliche come il diabete, oltre che degli eventi traumatici. L'Istituto Clinico Humanitas, fa sapere la stessa struttura, ''sara' il primo ospedale italiano a poter disporre, dall' autunno, di questo sistema, presente solo in poche strutture al mondo''.