Melanoma, in arrivo un farmaco allunga-vita per la forma avanzata

Pubblicato il 24 Maggio 2013 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA
Melanoma, in arrivo un farmaco che allunga la vita per la forma metastatica

Melanoma, in arrivo un farmaco che allunga la vita per la forma metastatica

MILANO – Si chiama Vemurafenib ed è la prima terapia personalizzata contro il melanoma in forma avanzata. Il farmaco, prodotto nello stabilimento Roche di Segrate, per tutto il mondo, sarà presto nelle farmacie italiane, forse già entro il mese di giugno. In pratica con il Vemurafenib è possibile allungare la vita a chi vengono pronosticati 6 mesi o poco più.

La terapia è personalizzata in quanto agisce solo in quei pazienti che sono portatori di una specifica mutazione genetica, presente nel 50% degli individui affetti dal tumore. Il farmaco agisce sul gene BRAF e riesce a inibire la relativa proteina, riconosciuta come responsabile della proliferazione cellulare. ”E’ una nuova speranza per i pazienti – dice Paolo Ascierto dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli – perché gli studi confermano che il farmaco raddoppia il tempo di sopravvivenza dei pazienti con melanoma metastatico in fase avanzata, portandolo da 6-9 mesi a 13-16 mesi, con punte, per il 30% degli individui, fino a 2-3 anni”.

”Non solo – continua Ascierto – ma tra gli esperti si parla di ‘Effetto Lazzaro‘, per sottolineare il beneficio immediato che vemurafenib è in grado di apportare in pochi giorni al paziente, e con una tollerabilià accettabile, visto che solo il 4-5% dei pazienti ha interrotto il trattamento per dolori articolari o cattiva funzionalità epatica, effetti peraltro transitori”.

Dopo la diagnosi il paziente deve sottoporsi a un test molecolare per sapere se è portatore del gene BRAF mutato, perché solo in questo caso la terapia funziona. Per questo, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e la Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica (Siapec) hanno certificato 78 centri che hanno superato un programma di controllo qualità per questo test.

Il farmaco ha un costo per il Sistema Sanitario Nazionale di 8000 euro al mese, ma l’accordo di Aifa con Roche – che si accolla anche il costo del test – prevede che se entro tre mesi la terapia non funziona, l’intera spesa verrà rimborsata.

Il melanoma colpisce ogni anno 1800 italiani, e il rischio di svilupparlo nel corso della vita è di un caso ogni 56 individui per le donne e di un caso ogni 37 per gli uomini, con un rapido aumento dell’incidenza – di circa il 30% – negli ultimi 10 anni. Eppure, secondo una recente indagine Eurisko, solo il 50% degli italiani sa che è un tumore maligno della pelle e solo 2 persone su 3 fanno regolarmente il controllo dei nei. Al sole solo il 4% utilizza una crema ad alta protezione.