Ictus e patologie cardiovascolari: rischio raddoppia con la menopausa precoce

Pubblicato il 19 Settembre 2012 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La menopausa precoce raddoppia il rischio di ictus e patologie cardiovascolari per le donne sotto i 46 anni. I ricercatori della John Hopkins University School of Medicine hanno lanciato l’allarme pubblicando uno studio sulla rivista Menopause. un aumento che è indipendente dalla storia clinica familiare o dai fattori di rischio come alcol o sigarette.

Dhananjay Vaidya, della Divisione di Medicina Interna Generale della John Hopkins University, ha spiegato: “Se i medici sanno che una paziente è entrata in menopausa prima del suo quarantaseiesimo compleanno devono essere estremamente vigili nelle raccomandazioni e fornire trattamenti per aiutare a prevenire gli attacchi di cuore e ictus. I nostri risultati suggeriscono che è importante anche al fine di evitare la menopausa precoce, se tutto questo è possibile”.

I ricercatori hanno quindi consigliato di evitare tutte le cause di menopausa precoce, tra cui il fumo. Nel caso che la menopausa arrivi per cause naturali, come l’asportazione degli organi riproduttivi, i ricercatori consigliano cautela e monitoraggio delle condizioni cliniche della donna.

Lo studio ha analizzato i dati di 2.509 donne tra i 45 e gli 84 anni che avevano partecipato ad uno studio multietnico sull’aterosclerosi (Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis) condotto tra il 2000 e il 2002. Le donne sono state seguite fino al 2008 e delle partecipanti il 28% ha riferito di essere entrata in menopausa prima dei 46 anni. L’analisi delle loro condizioni cliniche ha evidenziato un rischio doppio di ictus: su 80 donne 37 sono state colte da ictus e 50 da un evento cardiaco.

Vaidya ha sottolineato: “I processi patologici cardiovascolari e i rischi iniziano molto presto nella vita, anche se gli attacchi di cuore e ictus possono avvenire più tardi nella vita. Purtroppo, le giovani donne spesso non sono oggetto di prevenzione, perché la malattia cardiovascolare è ritenuta attaccare solo le donne di età avanzata. Quello che il nostro studio ribadisce è che la gestione dei fattori di rischio quando le donne sono giovani probabilmente previene o ritarda gli attacchi di cuore e ictus con l’età”.