Mozziconi sigarette per terra: dal 2/02 multe come New York

di Ermete Trismegisto
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 14:47| Aggiornato il 3 Febbraio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Mozziconi sigarette per terra: dal 2/02 multe come New York

Mozziconi sigarette per terra: dal 2/02 multe come New York

ROMA – Mozziconi sigarette per terra: dal 2/02 multe come New York.  Il governo vara la nuova legge, i fumatori sono avvertiti: dal 2 febbraio arrivano le multe per quei fumatori che, finita la loro dose di veleno, gettano in terra il mozzicone. Multa che entrerà in vigore tra meno di una settimana ma che ancora non è stata quantificata. Sul sito della Camera dei Deputati, per esempio, si parla di sanzione ma non di cifre. Ma c’è chi ipotizza che sarà comunque sanzione salata: dai 30 ai 300 euro a seconda dei casi. (Per il testo integrale del decreto clicca qui)

Non è comunque l’unica novità che riguarderà i fumatori. Perché con la nuova norma scompariranno i pacchetti di sigarette da 10, quelli non a caso più utilizzati dai fumatori più giovani, con meno disponibilità economiche. Sul fronte tabacco rollato a mano, invece, il massimo sarà un pacchetto da 30 grammi.

Via libera, poi, anche ai pacchetti con immagini choc e con gli indirizzi per disintossicarsi. E stretta pubblicitaria anche per quello che riguarda la televisione. Nella legge si legge: “è vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all’interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19; sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori; nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori”.

 La Stampa ricorda come “smettere di fumare dà giovamento anche dopo molti anni di dipendenza”:

Nel 2015 in Italia i nuovi casi di cancro al polmone in Italia sono stati circa 41mila, su un totale di 363.300 diagnosi di cancro, e i fumatori sono oltre 10 milioni, il 20,8% della popolazione. «Dati certi indicano che è attribuibile al fumo l’85% dei casi di tumore ai polmoni. Inoltre, smettere anche in età avanzata porta dei benefici non solo in termini di incidenza del cancro ai polmoni, ma anche di diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari e di tumori fumo-correlati come quelli del cavo orale, dell’esofago e delle vie urinarie» spiega il professor Marco Alloisio.