New York, Bloomberg vieta le bibite XXL. Contrari sei su 10: “Sta esagerando”

Pubblicato il 22 Agosto 2012 - 21:53 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, vuole vietare le bibite XXL da cinema, stadi e ristoranti perché ipercaloriche. Niente più maxi-bicchieroni di coca cola, il segno della “grandezza” dell’America, quel posto dove “everything-is-bigger-maxi-estralarge”. Persino le persone: il tasso di obesità ha già superato il rapporto 1 a 1. Ma i newyorkesi non ci stanno: sei cittadini su dieci hanno bocciato la nuova crociata salutista del sindaco, che ha già messo al bando le sigarette da ristoranti, bar, parchi e spiagge.

Secondo un sondaggio del New York Times, coloro che si oppongono all’idea di Bloomberg, che peraltro sono in percentuale maggiore a Manhattan rispetto al Bronx e Queens, ritengono che il sindaco stia esagerando e che i consumatori dovrebbero essere lasciati liberi di scegliere.

Bloomberg ha proposto la manovra all’inizio dell’estate per combattere l’obesità. Se la proposta diventerà legge, da marzo 2013 nessun ristorante, teatro, cinema, venditore di strada, piscina o palestra potrà distribuire bottiglie o bevande alla spina extra-large.

New York, dove il 58 per cento degli adulti soffre di obesità o è sovrappeso, sarebbe la prima città degli Stati Uniti a imporre un divieto simile, che prevede fino a 200 dollari di multa per chi non lo rispetterà.

Il provvedimento, di cui si prevede l’approvazione il 13 settembre da parte del Consiglio della Sanità, che lo renderà così operativo, potrebbe avere un forte impatto. Secondo quanto riferisce il Nyt, la metà dei newyorkesi ha affermato di avere l’abitudine di bere almeno una bibita gassata a settimana, mentre un terzo ne beve più di una. Solo uno su sei ha detto di non berne affatto.