Oms: “Con Omicron rischi molto alti dovuti anche a perdita di immunità. Bisognerà valutare più avanti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2021 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA
Oms: "Con Omicron rischi molto alti dovuti anche a perdita di immunità. Bisognerà valutare più avanti"

Oms: “Con Omicron rischi molto alti dovuti anche a perdita di immunità. Bisognerà valutare più avanti” (Foto Ansa)

Il rischio rappresentato nel mondo dalla variante Omicron del coronavirus che causa la malattia Covid-19 rimane “molto alto”, anche se i decessi sono diminuiti: lo ha detto l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), invitando alla prudenza.

“Il rischio globale legato alla nuova preoccupante variante rimane molto alto”, avverte l’Oms nel suo bollettino epidemiologico settimanale. “Prove affidabili mostrano che Omicron ha un vantaggio di crescita rispetto alla variante Delta, con una capacità di raddoppiare in due o tre giorni”, aggiunge l’organizzazione, constatando che “si osserva un rapido aumento dell’incidenza dei casi in un certo numero di Paesi”.  

Oms: “Aumento di contagi dovuto a perdita di immunità e maggior trasmissibilità di Omicron”

“La crescita rapida è probabilmente legata ad una combinazione tra la perdita di immunità e l’aumento intrinseco della trasmissibilità della variante Omicron”, afferma l’Oms, evidenziando tuttavia la diminuzione del 29% dell’incidenza dei casi in Sudafrica, il Paese che per primo ha segnalato questa variante il 24 novembre.

L’Oms aveva indicato che i dati provenienti da Regno Unito, Sudafrica e Danimarca (che attualmente hanno i più alti tassi di infezione) suggerivano un ridotto rischio di ricovero per Omicron rispetto alla variante Delta.

L’Oms e i dubbi sulla vera gravità di Omicron

Tuttavia sarebbero necessari più dati per comprendere la gravità rappresentata da Omicron in termini di marcatori clinici, tra cui l’uso di ossigeno, la ventilazione meccanica e i decessi. E anche su come questa gravità potrebbe essere influenzata da una precedente infezione da Covid o da una vaccinazione.

Secondo l’Oms, nella settimana terminata domenica il numero complessivo di nuovi casi è aumentato dell’11% rispetto alla precedente, mentre il numero di decessi è diminuito del 4%. “Ciò corrisponde a poco meno di 5 milioni di nuovi casi e oltre 44.000 nuovi decessi”.

Il maggior numero di casi è stato registrato in Stati Uniti, Regno Uniti, Francia e Italia.  

Oms: “Con Omicron meno ricoveri. Ma forse è solo dovuto al vaccino”

Ieri Catherine Smallwood, una delle principali responsabili di Oms Europa, aveva detto: “La rapida diffusione della variante Omicron, come quella che osserviamo in diversi Paesi, anche se accompagnata da una malattia leggermente meno grave, comporterà comunque un alto numero di ricoveri, soprattutto tra i non vaccinati”.

L’esperta ha invitato a prendere i dati preliminari che indicano un minor rischio di ricovero “con prudenza”, visto che al momento i casi osservati riguardano soprattutto “soggetti giovani e in buona salute in Paesi con tassi alti di vaccinazione”.

Gli esperti infatti non sanno ancora se l’apparente minor gravità della variante Omicron (rispetto alla Delta) sia una sua caratteristica intrinseca o se sia legata al fatto che colpisce popolazioni già parzialmente immunizzate dai vaccini o da precedenti contagi.