Ora legale, si dorme 1 ora in meno: irritabilità e insonnia per 9mln italiani

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Marzo 2015 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
Ora legale, si dorme 1 ora in meno: irritabilità e insonnia per 9mln italiani

Ora legale, si dorme 1 ora in meno: irritabilità e insonnia per 9mln italiani

ROMA – Nella notte tra sabato 28 marzo e domenica 29 marzo le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora avanti per tornare all’ora legale. Un’ora in meno di prezioso sonno che esporrà ben 9 milioni di italiani a nervosismo e insonnia. I più a rischio sono i “gufi”, cioè gli amanti della vita notturna e delle ore piccole, che avranno precisamente un’ora in meno di sonno per recuperare.

Il 15% degli italiani, secondo gli esperti dell’università Sapienza di Roma, col ritorno dell’ora legale potrebbero soffrire anche di affaticamento, difficoltà di concentrazione ed emicrania, scrive il Corriere della Sera:

“I disagi sarebbero dovuti alle variazioni della quantità di luce che assorbiamo nell’arco di una giornata. Alcuni studi riportano conseguenze ancor più drammatiche: secondo recenti statistiche in questi periodi dell’anno aumentano gli incidenti stradali. Una qualità peggiore del sonno significa anche perdita di concentrazione e di produttività al lavoro: uno studio sul Journal of Applied Psychologyha ha rivelato che con l’ora legale si nota un aumento esponenziale della quantità di tempo che le persone perdono navigando su siti di intrattenimento. E uno studio dell’Università del Michigan ha inoltre dimostrato che nel lunedì successivo all’introduzione dell’ora legale i casi di infarti aumentano del 25 per cento rispetto a un giorno «normale»”.

Anche i bambini potrebbero risentire della mancanza di sonno:

“I disagi sono previsti anche per bambini e ragazzini: sonnolenza, malumori, inappetenza e irritabilità per circa 100 mila bambini italiani tra 0 e 14 anni. Per i bimbi il nuovo orario di solito ha l’effetto di un viaggio da Milano a Londra. Arma vincente in questo caso lo sport. Ed è importante non andare a letto troppo presto o quando ancora non si ha sonno, evitando per qualche giorno i sonnellini pomeridiani, mai forzare i bambini a mangiare, inoltre, e mettere in conto qualche nervosismo in più”.

Il consiglio per tutti è quello di andare a letto presto nei giorni prima del cambio dell’ora e di svegliarsi anche più presto, in modo da abituare il corpo gradualmente al cambio. Attività fisica all’aria aperta, magiare sano e bere tanta acqua aiuteranno poi il fisico ad abituarsi alle ore di sole in più guadagnate.