Ospedali, dove curarsi? La mappa arriva dal web: i migliori in Lombardia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2013 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA
Ospedali, dove curarsi? La mappa arriva dal web: i migliori in Lombardia

Ospedali, dove curarsi? La mappa arriva dal web: i migliori in Lombardia

ROMA – Infarto o ictus? Una mappa dei migliori ospedali, policlinici e presidi sanitari in cui curarsi arriva dal web. Il sito Doveecomemicuro.it è una guida sicura che, con qualche ‘click’, permette di individuare la struttura migliore per le esigenze del paziente, ad esempio dove partorire, dove sottoporsi ad un intervento al ginocchio o dove eseguire un bypass coronarico.  Gli ospedali migliori si trovano in Lombardia, ma strutture d’eccezione non mancano nel Lazio e nel sud Italia.

Per usufruire delle migliori strutture basta inserire il tipo di patologia di interesse tra le 28 presenti sul portale e incrociare il dato con i criteri di distanza geografica, per individuare le strutture ‘promosse’ nella gestione di quel determinato problema di salute e più vicine a casa. La qualità dell’informazione, di carattere rigorosamente scientifico, è garantita da un Comitato composto dai massimi esperti mondiali sulla trasparenza, in base a un set di 50 indicatori di qualità assistenziale delle strutture, individuati attraverso i dati di Ministero della Salute, Istat e l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) e altri enti di ricerca.

L’iniziativa, presentata il 30 ottobre a Roma, è frutto di due anni di lavoro di un team di ricercatori coordinato dal Professor Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica – Policlinico Gemelli di Roma. Unica nel suo genere in Italia, avrà ricadute positive sulla salute dei cittadini, ma anche sulle performance ospedaliere, spiega:

“Le evidenze scientifiche dimostrano che riportare pubblicamente le performance di una certa struttura, incoraggia attività volte al miglioramento della qualità delle prestazioni offerte a livello del singolo ospedale. Non a caso alcune esperienze internazionali hanno messo in evidenza una lieve riduzione della mortalità per le diverse patologie in presenza di attività di public reporting”.

La Lombardia si conferma la Regione che eroga la migliore assistenza sanitaria, ma non mancano le sorprese anche nel Sud Italia. Il portale mappa ben 1233 strutture sparse per il territorio italiano e pensato per individuare gli ospedali dove sarebbe opportuno rivolgersi per determinate patologie.

Lombardi sono, ad esempio, i tre ospedali che, a pari merito, si aggiudicano il ‘medagliere’ delle migliori performance assistenziali, ovvero quelli presenti più spesso sul podio dei primi classificati in base ai principali indicatori di qualità. Sono gli Spedali Civili di Brescia, l’Ospedale di Magenta (Mi), il Centro Cardiologico Monzino di Milano, affiancati però anche da un ospedale del Lazio, il S. Andrea di Roma.

E’ il Sant’Anna di Torino l’ospedale più virtuoso rispetto al numero di parti effettuati, che più cresce e più è indice di migliore qualità nell’assistenza: vi sono nati ben 7913 bimbi nel 2012. E’ invece il Vittorio Emanuele III presso Carate Brianza, in Lombardia, quello che effettua meno cesarei, con appena 4,68%, contro una media nazionale di 26,27%.

Per l’infarto del miocardio, l’ospedale migliore è l’Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli, in Friuli Venezia Giulia che, a 30 giorni dal ricovero, presenta l’1,68% di decessi, rispetto alla media nazionale di 9,98%.

Per l‘ictus, il numero uno sono gli Ospedali Riuniti di Bergamo con appena 3,28% di nuovi ricoveri a 30 giorni dal primo, contro una media nazionale di 10,29%. Si trovano sempre in Lombardia i primi quattro ospedali con i valori più bassi di pazienti con frattura del collo del femore deceduti entro 30 giorni dal ricovero la miglior performance è dell’Azienda ospedaliera S. Martino di Genova con lo 0,3% dei decessi a 30 giorni dall’intervento. Una sorta di graduatoria, il cui fine non è promuovere o bocciare, spiega Ricciardi, “ma far conoscere ai cittadini che realtà eccellenti”.