Papà anziano fa figli poco fertili, dice uno studio

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2017 - 07:10 OLTRE 6 MESI FA
Papà anziano fa figli poco fertili, dice uno studio

Papà anziano fa figli poco fertili, dice uno studio

BERLINO – I figli di uomini diventati padri in età avanzata hanno più possibilità di essere poco fertili: è quanto emerso da uno studio condotto su 1,4 milioni di persone. Secondo la ricerca di un team della George August University a Gottingen, Germania, i figli di padri in età avanzata, a loro volta genereranno meno prole. Non è così per i figli di mamme over 40.

I ricercatori ritengono che, in quanto padri di una certa età, si verifichino nello sperma più mutazioni che in seguito incidono sulla fertilità dei loro figli. Diversamente dagli uomini che producono spermatozoi per tutta la vita, le donne non possono produrre nuovi ovociti il cui numero declina ogni mese. Ma quando le cellule riproduttive maschili si separano, si insinuano progressivamente delle mutazioni nel DNA, scrive il Daily Mail. La maggior parte non ha effetto ma può accadere che incidano sulla fertilità dei figli.

In media, esistono circa 60 tali mutazioni che non sono presenti nei genitori. I ricercatori hanno esaminato la teoria secondo cui l’età del padre è collegata alla ridotta fertilità e alla sopravvivenza dei bambini.

Osservando i registri di famiglia informatici di Svezia, Canada e Germania, i ricercatori sono stati in grado di capire l’età dei padri al momento della nascita dei figli. Hanno poi cercato di scoprire se i bambini una volta diventati adulti avessero o no generato a loro volta dei figli.

Nella ricerca pubblicata negli atti della Royal Society britannica, tre delle popolazioni erano “preindustriali”, vissute tra il 1670 e il 1850, mentre la quarta era di svedesi nati dopo il 1932.

Hanno scoperto che i figli di padri avanti con gli anni, erano meno fertili in tutti i diversi gruppi di età. Hanno altresì scoperto che i bambini di padri in età avanzata, nati tra il 1670 e il 1850, avevano meno probabilità di sopravvivere all’infanzia. Un effetto trovato in ridottissima misura per quanto riguarda invece il campione moderno, hanno osservato gli autori.

Gli autori hanno affermato che i risultati saranno “d’aiuto a prevedere l’effetto che genitori sempre più anziani della società odierna, avranno sulla sopravvivenza e sulla fertilità dei loro figli”. I ricercatori escludono che l‘età della madre sia un fattore determinante e, insieme, la possibilità che genitori in età avanzata muoiano mentre il bambino sta crescendo.

Ma è possibile che il gap generazionale porti a un minore coinvolgimento con il figlio, teoria nota come “diminuzione dell’investimento paterno“. Tra gli effetti negativi del diventare padri in età avanzata, c’è la probabilità di generare bambini con problemi di schizofrenia.