Perdita olfatto, quella da coronavirus molto più grave che con il raffreddore. Lo studio
Pubblicato il 19 Agosto 2020 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA

The human nose sticks out through a hole in paper isolated
La perdita dell’olfatto che può accompagnare il coronavirus è unica e diversa da quella vissuta da qualcuno con un brutto raffreddore o influenza.
Perdita olfatto peculiare, quindi. Tende in particolare a essere improvvisa e grave e di solito non determina il naso chiuso o il naso che cola: la maggior parte delle persone colpite da coronavirus può ancora respirare liberamente.
Perdita olfatto e gusto, coinvolte le cellule nervose
Un’altra cosa che li distingue è la “vera” perdita di gusto. Non è che il gusto sia in qualche modo alterato perché il senso dell’olfatto è fuori uso.
I pazienti affetti da coronavirus con perdita del gusto non sono davvero in grado di distinguere tra amaro o dolce.
Gli esperti sospettano che questo sia dovuto al fatto che il virus pandemico colpisce le cellule nervose direttamente coinvolte con l’olfatto e la sensazione del gusto.
I principali sintomi del coronavirus sono: temperatura alta, tosse continua, perdita dell’olfatto o del gusto. Chiunque abbia questi sintomi dovrebbe autoisolarsi e sottoporsi a un tampone.
Anche i membri della loro famiglia dovrebbero isolarsi per prevenire una possibile diffusione.
Lo studio comparativo
L’autore principale dello studio, Carl Philpott dell’Università dell’East Anglia, ha effettuato test olfattivi e gustativi su 30 volontari.
10 con Covid-19, 10 con brutto raffreddore e 10 persone sane senza sintomi di raffreddore o influenza.
La perdita dell’olfatto era molto più profonda nelle persone con Covid-19, cioè erano meno in grado di identificare gli odori e non erano in grado di distinguere affatto i gusti amari o dolci.
Philpott lavora con la charity Fifth Sense, istituita per aiutare le persone con disturbi dell’olfatto e del gusto.
Test credibile per distinguere coronavirus da semplice influenza
“Sembra che ci siano davvero caratteristiche specifiche che distinguono il coronavirus dagli altri virus respiratori.
Questo è molto eccitante perché significa che i test dell’olfatto e del gusto potrebbero essere utilizzati per discriminare tra pazienti con Covid-19 e persone con un raffreddore o influenza normali”.
Lo scienziato ritiene che le persone potrebbero fare da soli test dell’olfatto e del gusto a casa usando prodotti come caffè, aglio, arance o limoni e zucchero.
I sensi dell’olfatto e del gusto ritornano normali entro poche settimane nella maggior parte delle persone che si riprendono dal coronavirus. (fonte Agi)