Pressione alta, il succo di limone può abbassarla. Lo dice uno studio. Merito del potassio ma non solo

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Febbraio 2022 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA
Pressione alta, il succo di limone può abbassarla. Lo dice uno studio. Merito del potassio ma non solo

Pressione alta, il succo di limone può abbassarla. Lo dice uno studio. Merito del potassio ma non solo (Foto archivio Ansa)

Il succo di limone, un frutto comune ed economico, sembra abbia il potere di abbassare la pressione sanguigna.

L’agrume, ricco di vitamine e minerali, può essere un eccellente integratore naturale d’aiuto a ridurre la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione o per chi ha improvvisi attacchi di ipertensione.

Limone contro la pressione alta: lo studio

Secondo quanto riferisce il Mirror, 101 donne giapponesi hanno partecipato a uno studio in cui hanno combinato il consumo quotidiano di succo di limone con la camminata quotidiana.

Dai risultati è emersa una riduzione della pressione arteriosa sistolica che secondo il rapporto Healthline è stata attribuita all’acido citrico e al contenuto di flavonoidi dei limoni.

I benefici di frutta e verdura contro la ipertensione

Blood Pressure UK ha dichiarato: “Frutta e verdura sono parte essenziale di una dieta sana, sono d’aiuto a prevenire numerosi problemi di salute. Mangiare frutta e verdura contrasta in modo diretto l’effetto del sale, che contiene sodio e che aumenta la pressione sanguigna. Sono ricchi di diverse vitamine e minerali che mantengono il corpo sano, inoltre sono a basso contenuto di calorie e ricchi di fibre, d’aiuto nella digestione e nella salute del cuore”.

Frutta e verdura contengono inoltre potassio, elemento in grado di abbassare la pressione sanguigna poiché allenta la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni.

Infarto e ictus: i rischi della pressione alta

La pressione alta può comportare infarti e ictus. Si ritiene che in tutto il mondo circa un miliardo di persone soffra di pressione alta, nota anche come ipertensione, che viene misurata attraverso due unità chiamate pressione sanguigna sistolica e pressione sanguigna diastolica.

La pressione sistolica, o massima pressione, è il valore di pressione arteriosa nel momento in cui il cuore è in fase di contrazione, al fine di spingere il sangue in circolo; in altre parole, è la pressione sanguigna a ogni battito del cuore.

Il SSN britannico afferma: “Le letture della pressione sanguigna comprese tra 120/80 mmHg e 140/90 mmHg potrebbero indicare che non prendendo delle misure per tenerla sotto controllo, una persona rischia di sviluppare ipertensione”.