Il robot-medico, Google sviluppa l’IA per diagnosticare le patologie

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2018 - 07:39 OLTRE 6 MESI FA
Il robot-medico, Google sviluppa l'IA per diagnosticare le patologie

Il robot-medico, Google sviluppa l’IA per diagnosticare le patologie

LONDRA – Il robot diventa medico: l’IA sviluppata da Google, presto potrebbe essere utilizzata per diagnosticare le malattie più rapidamente dei medici.
La’DeepMind’, impresa britannica di intelligenza artificiale controllata da Alphabet, ha una serie di contratti con gli ospedali del SSN britannico per utilizzare la tecnologia così da migliorare l’individuazione e il trattamento di determinate patologie, dal cancro alle malattie oculari.
I ricercatori a una rivista medica hanno presentato i “promettenti” risultati iniziali di un progetto biennale che collabora con il Moorfields Eye Hospital di Londra.
La tecnologia, programmata per rilevare i sintomi di malattie come il glaucoma, la degenerazione maculare legata all’età e la retinopatia diabetica, potrebbe entrare nei test clinici entro un paio di anni, scrive il Daily Mail.
Per sviluppare un algoritmo in grado di individuare i segni della malattia, sono state utilizzate le scansioni della retina di migliaia di pazienti.
Il programma specialistico è stato istruito utilizzando dati anonimi di pazienti a cui era stata diagnosticata una patologia oculare compreso il glaucoma, la degenerazione maculare legata all’età e la retinopatia diabetica.
È stato quindi in grado di utilizzare milioni di pixel di informazioni per imparare a riconoscere i segnali di devastanti malattie.
Gli esperti di Google sostengono che l’IA dovrebbe essere in grado di leggere le scansioni sempre più rapidamente e accuratamente rispetto a qualsiasi essere umano. L’uso del software, che è in fase di sperimentazione per le radiografie presso gli University College Hospitals e le mammografie all’Imperial College di Londra, ha suscitato polemiche.
I documenti più controversi riguardano la Royal Free e l’Imperial College Healthcare, in cui milioni di file sono stati consegnati senza che i pazienti ne fossero a conoscenza e i sostenitori della privacy lo ritengono “imperdonabile”.
Sir Peng Tee Khaw, direttore della ricerca e dello sviluppo al Moorfields Eye Hospital, ha affermato di essere fiducioso del fatto che la tecnologia possa portare a una diagnosi precoce di malattie oculari comuni, permettendo
di salvare la vista alle persone.