Salute, studiosa Usa: "Tenere lontani cellulari dai bimbi"

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 19:16 OLTRE 6 MESI FA

– ROMA, 3 MAG – L'indicazione 'tenere lontano dalla portata dei bambini' che ricorre spesso per i farmaci dovrebbe valere anche per i telefoni cellulari. Ne e' convinta l'epidemiologa Devra Davis, che ha esposto i suoi dubbi durante un incontro con la stampa a Roma nella sede dell'Associazione dei Medici per l'Ambiente (Isde) di Roma.

"In questo momento non siamo in grado di affermare con certezza che le microonde dei cellulari provocano malattie – ha spiegato – ma ci sono sufficienti evidenze per avere un ragionevole dubbio, e nessuno vorrebbe giocare alla roulette russa con i propri figli".

Nel mondo ci sono diversi esempi di autorita' sanitarie che si stanno preoccupando del problema: la citta' di San Francisco sta obbligando i produttori a mettere un 'bugiardino' sull'esterno delle confezioni, mentre in Francia una legge obbliga i produttori a indicare la possibilita' che l'uso sia dannoso per i piu' piccoli. In Israele, il paese con piu' utilizzatori al mondo, a seguito di un aumento dei tumori della ghiandola salivare tra i giovani si e' deciso di creare un istituto di ricerca apposito che studiera' il problema: "Dal punto di vista scientifico ci sono gia' delle evidenze, anche se non conclusive – ha sottolineato Davis, che e' stata membro della National Academy of Sciences – un articolo su Jama ha dimostrato che un utilizzo prolungato cambia il metabolismo del cervello, mentre alcune prove hanno visto che la penetrazione delle microonde nel cervello e' doppia nei bambini, che hanno un cranio piu' sottile, e molto maggiore nei feti, in cui le cellule si stanno formando".