Sanità, nel 2050 assistenza anziani assorbirà i due terzi del budget

Pubblicato il 15 Maggio 2013 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Nel 2050 assistenza anziani assorbirà i due terzi del budget

Nel 2050 assistenza anziani assorbirà i due terzi del budget

MILANO – Entro il 2050 l’assistenza agli anziani assorbirà i due terzi del budget del Sistema Sanitario Nazionale: a lanciare l’allerta una ricerca presentata all’Università di Milano-Bicocca e condotta da Gianluca Merchich e Mariangela Zenga, secondo la quale in Italia gli over 65 sono un quinto della popolazione, e di questi il 40% è affetto da almeno una malattia cronica.

In Italia, dicono gli esperti, il 37,5% dei ricoveri nelle geriatrie è dovuto a patologie croniche: si sono registrate nel triennio 2009-2011 540mila giornate di degenza ordinaria, che hanno impegnato 1.480 posti letto, con un utilizzo di risorse economiche di oltre 137 milioni di euro. Tra i pazienti dimessi, però, meno del 2% accede all’ospedalizzazione domiciliare.

Le principali cause di questi ricoveri tra gli anziani sono le patologie cardiache (cardiovasculopatie, 21.536 ricoveri), le malattie polmonari (13.256 ricoveri), le dislipidemie (6.555 ricoveri), le patologie epatiche o enteriche (4.201 ricoveri) o l’insufficienza renale cronica (3.865 ricoveri).

I casi meno numerosi, invece, riguardano le neuropatie (19 ricoveri) e l’Aids (3 ricoveri). E’ significativo, secondo gli esperti, il fatto che ”in generale i ricoveri per malattie croniche, a livello nazionale, nel periodo 2009-2011 sono cresciuti del 15%”. Intanto si accorcia la degenza media di ogni paziente: a livello italiano e’ di 10,24 giorni per il 2011, lievemente in calo rispetto ai 10,49 giorni del 2009.

La media più alta è in Val d’Aosta (20,81 giorni di media), la più  bassa in Sardegna (8,27 giorni). Infine, sul fronte dei costi, si registra un costo medio lordo di 254,89 euro per giornata di degenza a livello nazionale. Ci sono punte di 299,94 euro in Sicilia, 284,95 euro in Sardegna e 277,95 euro in Liguria, mentre il meno costoso e’ il Friuli Venezia Giulia con 173,64 euro.