Sla, presto testata una terapia con le staminali del cervello

Pubblicato il 8 Ottobre 2010 - 01:08| Aggiornato il 27 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

Riprenderanno nelle prossime settimane le procedure per avviare la sperimentazione delle cellule staminali del cervello umano per una possibile terapia per la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Lo ha annunciato Angelo Vescovi, Direttore Scientifico della Biobanca di Terni e dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di Padre Pio, in un articolo che sarà pubblicato dall’Osservatore Romano l’8 ottobre.

L’impulso alla ricerca, spiega lo scienziato, è stato dato dall’autorizzazione concessa alla Biobanca il 26 luglio dall’Aifa per la produzione delle staminali: “Grazie a questo fatto nelle prossime settimane sarà ripresa la procedura di valutazione della richiesta a proseguire con una sperimentazione di fase 1 su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica, la quale prevede il trapianto delle staminali cerebrali nel midollo spinale, nella speranza di riuscire almeno a rallentare la progressiva morte delle cellule nervose motorie”.

L’annuncio ufficiale della ripresa delle ricerche verrà dato domani durante una conferenza stampa: “Il nostro gruppo sta già lavorando alla messa a punto di almeno altri due tentativi su alcune malattie anche pediatriche, stiamo mettendo a punto un progetto che vuole allargare la portata dell’iniziativa a livello internazionale, il tutto nell’interesse dei pazienti”.

In questo momento nel mondo sono attive solo due sperimentazioni del tipo di quella che potrebbe partire in Italia, sottolinea il ricercatore: “A questo scopo stiamo operando per rendere la Biobanca di Terni un centro di riferimento mondiale al quale si potranno rivolgere tutti quei medici e ricercatori che, pur ritenendo di dover rapidamente procedere con nuove sperimentazione per le malattie neurologiche, non sono in grado di farlo perche’ non hanno cellule staminali cerebrali di grado clinico a disposizione”.