“Smartphone dannosi per la salute, occhio a lavorarci troppo. Causano il cancro”

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Gli smartphone sono dannosi per la salute, specie se utilizzati in maniera eccessiva”. La Federal Commission of Communication ha intenzione di rivedere i suoi parametri di valutazione delle emissioni dei cellulari di ultima generazione: gli smartphone sono troppo diversi dai device del 1996, anno in cui furono stabilite le linee guida per la sicurezza e la salute di chi li adopera. Standard mai più aggiornati.

L’invito di Julius Genachowski, presidente dell’agenzia federale, ha avuto un certo riscontro perché il binomio cellulari-cancro e in generale cellulari-elettrosmog non è mai stato veramente chiarito fino in fondo. Le ragioni sono note: difficoltà a raccogliere dati epidemiologici sufficienti, palese conflitto di interesse fra laboratori scientifici (privati e anche pubblici) e grandi multinazionali produttrici di questi strumenti e compagnie telefoniche, forte innovazione tecnologica dei cellulari, che hanno raggiunto livelli molto alti di efficienza energetica.

L’avvento degli smartphone, però, ha cambiato tutto, e anche se il portavoce dell’agenzia si è affrettato a ridurre il fatto a una revisione di routine, molti commentatori pensano che la Commissione sia preoccupata per l’utilizzo massiccio di questi strumenti, che al contrario dei vecchi cellulari hanno il loro punto di forza nella connessione perenne in modalità flat e di conseguenza nel forte utilizzo da parte dei giovani per molte ore al giorno.