Sondaggio vaccino Covid: dimmi come voti ti dirò come ti vaccini. No Stato? No Vax

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 22 Marzo 2021 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggio vaccino Covid: dimmi come voti ti dirò come ti vaccini. No Stato? No Vax

Sondaggio vaccino Covid: dimmi come voti ti dirò come ti vaccini. No Stato? No Vax (Foto d’archivio Ansa)

Un sondaggio dice: meno fiducia nello Stato e nelle Istituzioni, uguale meno fiducia nei vaccini e nel vaccino contro il Covid. Che, tradotto, significa una percentuale di scettici maggiori tra gli elettori delle forze populiste rispetto alle altre. Anche se, la maggioranza degli italiani, resta pronta a farsi vaccinare.

L’ultima analisi in termini di tempo sul rapporto italiani e vaccini antiCovid la firma Nando Pagnoncelli. All’indomani del nuovo via libera da parte dell’Ema al vaccino Astrazeneca. Gli effetti negativi dello stop&go del vaccino anglo-svedese sono minori di quelli temuti.

Sondaggio vaccino: cosa pensano gli italiani dopo l’ok ad Astrazeneca?

La fiducia degli italiani è scesa solo di qualche punto, quando si temeva una vera e propria fuga dei vaccinandi. Diminuisce infatti di soli 5 punti, rispetto alla scorsa settimana, la quota di coloro che dichiarano di volersi vaccinare non appena possibile, attestandosi al 52%. Passano invece dal 23% al 28% quelli che preferirebbero attendere per valutare l’efficacia del farmaco. Ed eventualmente poter scegliere quale vaccino utilizzare. Mentre coloro che dichiarano di non volersi far vaccinare salgono dal 9% all’11%. Poteva andar peggio.

Sondaggio vaccini: correlazione tra vaccino e fiducia nello Stato

Se i più pronti all’iniezione sono comprensibilmente i meno giovani, saltano agli occhi delle differenze che ricalcano più o meno fedelmente la fiducia che si ha nello Stato e nelle Istituzioni. Tra gli elettori delle forze politiche considerate populiste, che quindi più diffidano delle Istituzioni con la ‘I’ maiuscola, più alto è il tasso di chi diffida anche del vaccino.

Meno la metà degli elettori di Lega (49%) e Fratelli d’Italia (45%) è infatti pronta a vaccinarsi subito. Appena sopra la metà i 5Stelle (52%), ampiamente sopra Forza Italia (59%) e soprattutto PD e centrosinistra (76%).

Uno scarto, una differenza tutto sommato comprensibile e prevedibile che si spiega proprio con la diversa visione e il diverso rapporto che si ha con lo Stato. Le forze populiste tradizionalmente e per loro stessa natura diffidano di tutto quello che è o rappresenta l’emanazione di un potere centrale forte e autorevole. Sentimento opposto e contrario rispetto a chi nello Stato e nelle Istituzioni crede. Essere populista dunque, o genericamente antistato e antisistema si traduce in questo caso nell’essere antivax o quasi.

Sondaggio vaccino: il giudizio degli italiani sulla campagna vaccinale

Anche se, i giudizi sulla campagna vaccinale, sono diffusamente negativi: il 53% (+7% rispetto a due settimane fa) esprime una valutazione negativa contro il 20% (-9%) che ne dà un giudizio positivo. I più critici anche qui sono gli elettori di FdI (66%) e Lega (63%), ma più che di sentimenti in questo caso si tratta di fatti, con una campagna vaccinale andata sinora, non solo e non tanto per colpa dello Stato Italiano, troppo lentamente.