Sputnik, lo Spallanzani chiarisce: “I russi non accederanno ai dati genetici degli italiani”

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2021 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA
Sputnik, lo Spallanzani chiarisce: "I russi non accederanno ai dati genetici degli italiani"

Sputnik, lo Spallanzani chiarisce: “I russi non accederanno ai dati genetici degli italiani” (Nella foto Ansa Francesco Vaia)

I russi non avranno accesso ai dati riservati degli italiani. Lo chiarisce il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, dopo le critiche di alcuni organi di stampa in seguito all’accordo siglato tra la Regione Lazio e il laboratorio moscovita Gamaleya per la sperimentazione del vaccino Sputnik V

“Zingaretti regala ai russi dati genetici degli italiani”, ha titolato ad esempio il quotidiano La Verità facendo riferimento al fatto che l’Inmi gestisce una delle più grandi banche biologiche dell’Unione europea per gli agenti virali.

L’intesa prevede che i russi potranno visionare l’ampia banca dati romana sul Covid e gli italiani potranno avviare lo studio sul siero russo, per capire se possa essere utilizzato per l’immunizzazione anche come seconda dose alternativa ad Astrazeneca.

Ma, precisa Vaia, la portata dei dati che verranno analizzati insieme al team russo sarà assolutamente limitata allo studio specifico.

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“Non accederanno a dati riservati”, ha detto Francesco Vaia in una intervista a Repubblica. “La banca dati sarà impermeabile per tutto ciò che non riguarda lo studio specifico”.

“E poi la condivisione delle conoscenze è uno dei pilastri della ricerca scientifica: anche quando abbiamo sequenziato il primo genoma di Sars-Cov2 abbiamo subito messo a disposizione i dati agli scienziati di tutto il mondo, russi e cinesi inclusi”.

Vaia assicura che non c’è alcuna spy story e allontana ogni retropensiero al riguardo: “Tutto il resto è malizia. A noi interessa solo fare ricerca scientifica, non ci vogliamo certo sostituire all’autorità regolatoria, che farà il suo lavoro nel decidere se approvare il vaccino o meno. Non c’è nessun interesse nascosto su Sputnik, nessuna spy story, è solo un accordo tra scienziati. La scienza è neutra”.