Tachiaritmia, cos’è l’accelerazione del cuore che ha ucciso Davide Astori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2018 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA
Tachiaritmia davide astori

Tachiaritmia, cos’è l’accelerazione del cuore che ha ucciso Davide Astori

ROMA – Davide Astori morì per una tachiaritmia, un’improvvisa accelerazione del cuore. Tutto il contrario del rallentamento del battito cardiaco (bradiaritmia) che era emerso dopo la prima autopsia. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E’ il risultato della perizia medico-legale effettuata e consegnata al pm Barbara Loffredo, dai professori Carlo Moreschi e Gaetano Thiene.

Cos’è la tachiaritmia

La tachiaritmia è un disturbo che colpisce il ritmo del cuore, che si trova ad avere una frequenza totalmente irregolare: alterna fasi di “normalità” ad accelerate superiori ai 90-100 battiti al minuto. Come mai? Questa manifestazione in molti casi è la conseguenza di una fibrillazione atriale.

Quali sono i sintomi? Senso di oppressione e pesantezza al petto, cardiopalmo e angoscia. C’è quindi una componente, che sembra psicologica ma è meccanica molto forte. La classificazione viene elaborata in base a dove si manifesta l’aritmia.

Tachiaritmia Atriale insorge negli atri e si tratta di un’aritmia clinicamente importante (la più importante) perché può causare incidenti cerebrovascolari ischemici, scompenso cardiaco. Questo disturbo si verifica in circa il 30% dei portatori di Pacemaker (PM) e di Defibrillatore (ICD).

Tachiaritmia Ventricolare insorge nei ventricoli ed è la più pericolosa, perché puo’ causare limitazioni alla qualità di vita. Si manifesta con sintomi come svenimento, capogiro, affanno di respiro, scompenso cardiaco, dolore toracico.

Questo tipo di aritmie possono causare una riduzione della portata cardiaca, l’aumento della pressione media dell’arteria polmonare, l’aumento del tempo di circolo.