La prima tiroide “in provetta”: ottenuta con cellule staminali di topo

Pubblicato il 10 Ottobre 2012 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Ottenuta la prima tiroide in provetta: realizzata da cellule staminali embrionali di topo, funziona bene e ha guarito topi con ipotiroidismo, una disfunzione che causa una ridotta secrezione degli ormoni tiroidei. I risultati dell’esperimento si devono al gruppo di ricercatori diretto dalla belga Sabine Costagliola, della Libera Università di Bruxelles, del quale fanno parte anche gli italiani Francesco Antonica e Mario Manto. Al progetto  ha collaborato anche Michelina Iacovino, ricercatrice dell’Università del Minnesota. Il procedimento è accuratamente descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Nature.

Oltre a permettere di comprendere meglio i meccanismi molecolari che governano lo sviluppo della tiroide, il risultato apre una nuova strada per l’applicazione di cellule staminali per il trattamento dell’ipotiroidismo, che finora ha ricevuto relativamente poca attenzione nella medicina rigenerativa.

La tiroide, spiegano gli esperti, è una ghiandola che secerne ormoni necessari alla regolazione di molte funzioni del corpo, relative soprattutto al metabolismo. La tiroide bioartificiale è stata ottenuta in due fasi. In un primo momento i ricercatori hanno immerso cellule staminali embrionali di topo in un cocktail in cui erano presenti due fattori di trascrizione NKX2-1 e PAX8. Esposte a questi fattori, le staminali si sono differenziate in cellule follicolari della tiroide, che sono le cellule che producono gli ormoni tiroidei.

L’aggiunta dell’ormone che controlla la secrezione degli ormoni della tiroide (chiamato tireotropina) ha poi incoraggiato le cellule della tiroide ad organizzarsi in tessuti dalla struttura tridimensionale.

A questo punto le cellule ottenute sono state trapiantate nei topi con problemi di ipotiroidismo e, nell’organismo degli animali, hanno dato vita a tessuti della tiroide che hanno iniziato a funzionare regolarmente ripristinando i livelli di ormoni tiroidei nel sangue.