Tumore, i sette vizi capitali che concorrono a provocarlo

Tumore, i sette vizi capitali che concorrono a provocarlo
Il primo festival delle prevenzione e innovazione in oncologia (Cancro? No Grazie) in corso a Torino (LaPresse)

TORINO – Ecco i “sette vizi capitali” che possono concorrere a causare un tumore: fumo, alcol, obesità o sovrappeso, non fare attività fisica, prediligere il “cibo spazzatura” dimenticando i vantaggi della dieta mediterranea, non proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e utilizzare sostanze dopanti.

Al contrario, se questi principi diventano stile di vita, i tumori hanno meno probabilità di insorgere e, nel caso in cui la malattia fosse già arrivata, hanno minori chance di indurre una recidiva.

Dei sette vizi capitali si è parlato questa mattina, 20 settembre, durante il convegno organizzato nell’ambito del primo Festival della prevenzione e innovazione in oncologia (“Cancro? No grazie”). Una iniziativa di informazione diffusa nelle piazze che parte a Torino, organizzata dall’Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica, dalla Fondazione Insieme contro il Cancro, Healthy Foundation e a cui ha aderito anche la rete oncologica del Piemonte.

Per alcuni tumori (prostata, colon-retto, mammella ed endometrio) la chance di far calare il rischio di recidive se si assumono corretti stili di vita supera il 40 per cento, ricorda il direttore della rete oncologica piemontese Oscar Bertetto. Il quale stima che il risparmio per le casse piemontesi in caso di prevenzione precoce è enorme.

“Un tumore al colon retto diagnostico in fase avanzata può comportare spese di dieci volte superiore a quanto si spende se il cancro è diagnostico in una prima fase”.

Fra i progetti varati dal Piemonte anche Stili di vita, con la distribuzione, in occasione dello screening, di opuscoli ricchi di consigli sui benefici di una corretta alimentazione e di un’attività fisica costante. Domani mattina, sempre nell’ambito del festival, dalle 10 alle 11,30, le guide turistiche dell’Ascom saranno gli accompagnatori della “Passeggiata della salute” nel centro di Torino. Cinquemila, “sani” passi da piazza Castello a piazza Carlo Felice.

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