Tumori, scoperta proteina che li fa crescere: bloccarla per sconfiggerli
Pubblicato il 6 Marzo 2018 - 20:52 OLTRE 6 MESI FA
SIENA – La proteina che innesca la crescita dei tumori è stata scoperta e questo permetterà di bloccare le cellule del sistema immunitario chiamate macrofagi, che da tempo si sono rivelate tra le migliori alleate nel contrastare questa malattia. Il promettente studio è stato al momento testato sui topi e ha dato ottimi risultati, che fanno sperare di poter avviare in un futuro non lontano anche una sperimentazione sull’uomo e dare una nuova arma nella lotta al cancro.
La scoperta è pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas ed è stata condotta da Emanuele Giurisato, del dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo dell’Università di Siena, con Cathy Tournier, dell’università di Manchester, e William Vermi, dell’Università di Brescia.
I macrofagi sono noti per essere le ‘cellule spazzino’ del sistema immunitario, ma recentemente si è capito che possono essere riprogrammate quando interferiscono con il micro-ambiente che si crea quando le cellule sane diventano tumorali. In questa loro nuova identità, resa possibile dalla proteina chiamata ERK3, i macrofagi diventano alleati dei tumori e li aiutano a crescere.
Di conseguenza la proteina ERK3 potrebbe diventare il bersaglio di futuri farmaci, come indicano i test che nei topi sono riusciti a bloccare la crescita dei tumori. Eliminandola è possibile ridurre il numero dei macrofagi e bloccarne l’azione, ha spiegato Giurisato:
“Siamo riusciti a dimostrare come nei topi la crescita di carcinoma si sia ridotta in assenza della proteina ERK-5, mentre contemporaneamente si sia creata una situazione infiammatoria anti-tumorale. Questi risultati accrescono la possibilità che andare a colpire i macrofagi pre-tumorali attraverso una terapia che sopprima la proteina ERK-5 costituisca una nuova strategia per future cure anticancro”.