Tumori. Sopravvissuti 800 mila malati dei 2,2 milioni di 10 anni fa

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

Sono 2.250.000 gli italiani che vivono con una diagnosi di tumore (il 4% dell’intera popolazione), ma oggi questa malattia fa meno paura perché in molti casi può essere sconfitta definitivamente. Quasi 800.000 persone (l’1,5% della popolazione) sono infatti vive dopo oltre 10 anni dalla diagnosi di tumore e rispetto al 1992 il numero di persone viventi con tumore è quasi raddoppiato.

I dati sono contenuti nel Rapporto dell’Associazione Italiana Registri Tumori, pubblicato come supplemento a ‘Epidemiologia & Prevenzione’, la rivista dell’Associazione Italiana di Epidemiologia. Il Rapporto fotografa al 1 gennaio 2006 la prevalenza della patologia tumorale in Italia basandosi sui dati raccolti da 24 Registri tumori Italiani attivi da almeno 5 anni. Il Rapporto rivela che la maggior parte dei malati di tumore sono donne (1.250.000) e persone anziane.

Ci sono inoltre differenze geografiche rilevanti nella percentuale di persone viventi con tumore, visto che si passa da oltre il 5% in alcune aree del Nord, fino a valori tra il 2 e il 3% al Sud. Ma c’è un dato che fa ben sperare: Quasi 1.300.000 italiani (2,2% della popolazione) sono lungo sopravviventi, hanno cioè avuto una diagnosi di tumore da più di 5 anni. Costoro sono spesso liberi da malattia e da trattamenti antitumorali.