I vaccinati possono reinfettarsi di Covid ma i rischi sono ridotti, lo spiega il nuovo documento Iss-Inail

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2021 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA
I vaccinati possono reinfettarsi di Covid ma i rischi sono ridotti, lo spiega nuovo documento Iss-Inail

I vaccinati possono reinfettarsi di Covid ma i rischi sono ridotti, lo spiega il nuovo documento Iss-Inail (foto Ansa)

I vaccinati possono reinfettarsi di Covid ma i rischi sono ridotti, lo spiega il nuovo documento Iss-Inail. Anche i soggetti vaccinati, “seppur con rischio ridotto, possono andare incontro a infezione da SARS-CoV-2. Poiché nessun vaccino è efficace al 100% e la risposta immunitaria alla vaccinazione può variare da soggetto a soggetto. Inoltre, la durata della protezione non è stata ancora definita”.

Lo rileva il nuovo documento Iss-Inail-Aifa-ministero su prevenzione e controllo in tema di varianti e vaccinazione. 

Iss-Inail: “Vaccinati possono reinfettarsi ma i rischi sono ridotti”

Il rischio di reinfezione da SARS-CoV-2, si sottolinea nel rapporto, è stato valutato in uno studio multicentrico condotto su oltre 6.600 operatori sanitari nel Regno Unito.

I risultati mostrano che “nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 la probabilità di reinfezione sintomatica o asintomatica è ridotta dell’83%”.

Una persona, si spiega nel documento:

“Può infettarsi nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, in quanto l’organismo necessita di un tempo minimo per sviluppare una completa risposta immunitaria protettiva.

Nella maggioranza della popolazione vaccinata, la prima dose di vaccino evoca un’iniziale risposta immunitaria che conferisce una protezione solo parziale”.

Questa inizia, a seconda del tipo di vaccino, per quelli a mRNA dopo circa 2 settimane dalla prima dose, mentre per il vaccino AstraZeneca la protezione inizia da circa 3 settimane dopo la somministrazione della prima dose.

Per tutti i vaccini al momento in uso in Italia “è necessaria la somministrazione della seconda dose di vaccino al fine di ottenere una protezione ottimale”.

Vaccini anti Covid, la persona potrebbe essere già infettata al momento della vaccinazione senza saperlo

Una persona, al momento della vaccinazione, chiarisce inoltre il rapporto, “potrebbe essersi già infettata con SARS-CoV-2 e trovarsi senza saperlo in fase di incubazione. In questi casi, l’infezione può manifestarsi dopo la vaccinazione e prima dello sviluppo di una risposta protettiva completa”.

Il Ministero della Salute raccomanda di sequenziare i campioni positivi di individui vaccinati anti-COVID-19 al fine di verificare l’eventuale occorrenza di un’infezione da nuova variante virale.