Vaccinazione dimezzata ad agosto: 13 per cento della popolazione di fatto è No Vax

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 23 Agosto 2021 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
vaccinazioni ansa

Vaccinazione dimezzata ad agosto: 13% della popolazione di fatto No Vax (foto Ansa)

Vaccinazione doveva marciare al ritmo di circa 500 mila vaccinati al giorno. Ma la vaccinazione di massa, giunta intorno al 65% della popolazione vaccinabile (ultimo dato tra il 66 e il 67 per cento) ha rallentato, ha addirittura dimezzato il suo ritmo. E non è solo Agosto di vacanza il responsabile del taglio di circa il 50 per cento delle vaccinazioni giornaliere. E’ che la vaccinazione di massa si è arenata, impantanata nella palude dei No Vax di fatto che fanno da fossato protettivo ai bastioni dei No Vax di religione e fede.

Gli over 50, 4 milioni quelli irrecuperabili o quasi

A venerdì 20 agosto risultavano non vaccinati neanche con una dose 4.058.000 cittadini italiani over 50. Nella settimana precedente erano solo 150 mila di più (150.867 per l’esattezza). Il che vuol dire circa 20 mila over 50 nuovi vaccinati al giorno. Dieci giorni per 200 mila, cento giorni per due milioni, 200 giorni, cioè sette mesi per vaccinarli tutti. Sarebbe fuori tempo massimo. Ma è in ogni caso un calcolo bugiardo: la gran parte di quei 4 milioni di italiani over 50 non si è vaccinata non perché non ha avuto modo, opportunità, comodità. Non si è vaccinato perché vaccinarsi non vuole.

Operatori sanitari, quasi il 2% No Vax

Non chiamateli medici e neanche del tutti infermieri. La gran parte dei No Vax tra gli operatori sanitari sono addetti ai servizi, spesso nella Rsa. Comunque erano al 20 agosto 35 mila, pari all’1,86 per cento degli addetti e lavoratori della Sanità pubblica e privata.

Personale scolastico, quasi il 13 per cento No Vax

Tra prof e personale amministrativo al 20 agosto erano 186 mila 571 i non vaccinati. Il 12,82 per cento della somma delle rispettive categorie. Un dato rilevante in quantità e qualità che spiega (anche se non certo giustifica) le coperture di fatto dei sindacati verso il personale che non si vaccina.

Popolazione generale: 13 per cento non si è prenotato

Popolazione vaccinabile: i circa 60 milioni di cittadini italiani cui vanno sottratti i 6/7 milioni di cittadini sotto i 12 anni di età. Dei restanti cinquanta milioni e passa il 13 per cento non si è prenotato per la vaccinazione. E questo sette/otto mesi dopo l’inizio della campagna vaccinale.

Sono sei milioni e passa di italiani che ormai vanno considerati in larghissima maggioranza persone che non vogliono vaccinarsi. I più di loro hanno più paura del vaccino che del Covid. Non negano Covid esista, non credono a complotti planetari e tanto meno ai chip nel vaccino. Ma hanno paura ad iniettarsi, più paura di quanta ne abbiano del Covid (almeno fino a che Covid non direttamente incontrano). Paura che nessuna rassicurazione medico-razionale potrà vincere. Paura che potrebbe essere vinta solo da una paura più forte (cosa che nessuno di augura).

Tra i sei milioni e passa che neanche si sono prenotati, oltre ai paurosi del vaccino, i praticanti e virtuosi del mi vaccino con il braccio altrui, quelli che si sentono al sicuro da un Covid calato perché c’è in giro un sacco di vaccinati. Gli astuti dell’elusione vaccinale non li convinci, si sentono infatti molto astuti. Almeno fino al ricovero che nessuno augura loro ma talvolta loro capita e tocca in quanto vaccinati solo col braccio altrui.

E infine i No Vax non solo di fatto ma anche di pensiero e fede. Tutti insieme fanno 13 per cento, forse anzi un po’ meno: di quei sei milioni e passa qualcuno si vaccinerà, si scenderà ad una cifra assoluta forse sotto i sei milioni (cui vanno sempre sommati gli altrettanti under 12).

Un bacino dell‘undici/dodici per cento della popolazione vaccinabile che non si vaccina: forse al virus basterà solo per far danni e non strage, basta però alla politica e all’informazione per fare il danno di lisciare loro il pelo e all’informazione per rinnovare ogni giorno il culturale delitto di concedere e riconoscere par condicio tra la asociale violenza No Vax e la cittadinanza consapevole e responsabile di chi si vaccina.